domenica 3 luglio 2011

La faccia oscura di internet: quello che i vari Google e Facebook non dicono

Interessante conferenza (sottotitolata in italiano) di Eli Parisier, giornalista dell'Observer, su quello che la rete nasconde e cioè, la personalizzazione spinta delle ricerche su internet o la selezione delle news basate sulle nostre  navigazioni precedenti, fino ad arrivare ad una e propria scelta, da parte dei vari motori-social, di quello che leggiamo-cerchiamo.
(Via Internazionale)

2 commenti:

  1. ...in effetti, il rischio è che "internet" diventi un po' lo specchio di noi stessi, piuttosto che un  punto di confronto aperto e differente. è proprio il caso di rifletterci, sono d'accordo...

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  2. E' come dici Giuseppe: questo tipo di internet ha tutte le potenzialità per diventare una rete a misura di cliente, talmente personalizzata che il mondo di ciascuno di questi clienti è solo una parte del tutto, in cui molte notizie sono volutamente nascoste perchè non fanno parte delle proprie preferenze. ma la rete, per fortuna, è anche la mobilitazione per il referendum, quindi possiamo essere un po' ottimisti.

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