lunedì 4 luglio 2011

Tav e No-Tav: i favorevoli e i contrari

credit wikipedia
I recenti fatti di cronaca con gli scontri tra manifestanti No-Tav (e probabili infiltrati Black-block) e le forze dell'ordine, impogono una riflessione per capire quello che sta accadendo.
Il rischio che la questione dei Treni ad Alta velocità (Tav) in Val di Susa, con la linea ad alta velocità che dovrebbe collegare Torino a Lione, diventi o troppo grande o troppo piccola, c'è. Molta gente, lontano dai luoghi in cui si svolgono i fatti, non riesce a comprendere a pieno le ragioni dell'uno o dell'altro. A volte sembrano eccessive le manifestazioni dei comitati No-tav e a volte sembrano troppo aggressivi gli interventi delle forze dell'ordine. Chi ha ragione? E anche se una delle due parti avesse tutta la ragione, sarebbe giustificato il suo comportamento? Non intendo certamente fornire una risposta definitiva, ho soltanto recuperato qualcosa in rete per provare a farsi un'opinione. Cosa, del resto, non facile.

Cominciamo con i favorevoli.
La Stampa
"La Tav è una linea necessaria, qui  a Chambery siamo tutti favorevoli"
 Il Fazioso
Gli ecologisti francesi sono favorevoli alla Tav e attaccano i contestatori italiani
 La Nuova Ecologia
Grande coalizione per la Tav
Asca
TAV: BERSANI, CONTRARI A BLOCCO CANTIERI PER INIZIATIVE FRANGE LIMITATE
manifestazione della Cisl pro-Tav




I contrari


Beh, contraria alla Tav è una buona parte della popolazione del luogo, compresi molti sindaci dei comuni interessati, oltre a personaggi famosi come Grillo e Travaglio. Penso che la maggiore opposizione alla Tav provenga dal rischio legato alla presenza di amianto e uranio nelle montagne oggetto di scavo, oltre chiaramente a tutto il resto. Ecco Travaglio del 27 giugno, il pezzo sulla Tav è all'inizio.




Oltre, ovviamente, tutte le associazioni nate per combattere la linea ad alta velocità


notav.eu (tra le altre cose nel sito, un documento di M. Zucchetti  IMPATTO AMBIENTALE DELLE POLVERI DI URANIO: NEI BALCANI, IN IRAQ, IN SARDEGNA, MA NON IN VALSUSA)


Comitato No-Tav Torino (con una pagina sulle ragioni del no)


Notav.info (con una pagina con gli aggiornamenti via Twitter).


Non è ancora sufficiente a farsi un'idea, ma è un inizio.

1 commento:

  1. In Val di Susa ci sono 39 comuni per 120.000 abitanti : quello che mi sconcerta è la totale assenza dai media di coloro che magari sono favorevoli alla TAV  o anche solo indifferenti. Al di là delle ragioni questo fatto mi sconcerta.E mi preoccupa in qualche modo._Non vorrei che sul luogo si fosse creato un clima che alla fine non consente la libera espressione di un dissenso ,magari anche egoistico ( operatori turistici,ristoratori,albewrgatori ecc), che sia pure minoritario dovrebbe pur esserci e avere voce. Cosa succede davvero in quei luoghi ? Mi dà tanto l'idea della presenza di forze estranee di occupazione.Che sarebbe bene non ci fossero. Come sarebbe bene non ci fosse tanta gente che ci campa sopra a sbafo.

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