venerdì 21 ottobre 2011

Vita, morte e nomi di Gheddafi e del popolo della Libia

Questo è un grafico dei molti modi in cui può essere scritto il nome di Muammar Gheddafi tratto da it.wikipedia. Si usa scegliendo una lettera da ogni colonna: M poi u oppure o, poi ancora u oppure niente poi una a e così via.

imagecredit  http://it.wikipedia.org/wiki/Mu'ammar_Gheddafi
Già si erano trovati a fronteggiare  il problema della translitterazione anche gli anglosassoni, che avevano trovato almeno 112 modi di translitterare il nome di Gheddafi dall'arabo all'inglese.



 



Ma questo è solo una parte del problema. Si scrive in giro sui giornali e si afferma nelle trasmissioni Tv che la presa del potere da parte del colonnello, con un colpo di stato nel 1969, avvenne senza ferimenti o uccisioni, ma che la sua deposizione è costata invece migliaia di morti. Ed è proprio su quest'ultimo aspetto che mi concentro: il 20 ottobre 2011 Muammar Gheddafi è stato ucciso, con la speranza  che sia l'ultima vittima di questa guerra civile. Ma quante sono state le vittime della guerra civile fino ad ora?
Devo fare un piccolo excursus. Forse alcuni di noi che scrivono e consultano la rete si sono accorti di quanto importante sia un certo sito dal fatto che per alcuni giorni ha scioperato. Parlo di Wikipedia. Nel bene, ma anche a volte nel male, Wikipedia è diventata un punto di riferimento fondamentale (si veda Wikipedia,kit per giornalisti di Gianluigi Filippelli per precisazioni sul mondo wiki) per chi scrive e legge in rete, per chi cerca notizie certe e provate ovvero fonti attendibili sulle quali costruire i propri pezzi o informarsi. Più di chiunque altro in rete, Wikipedia rappresenta l'universalismo e l'enciclopedismo del sapere, con l'innovativa caratteristica di essere gratuita e liberamente  utilizzabile.
 Dopo l'excursus continuo: è infatti su un'altra pagina di en.Wikipedia che trovo quello che cercavo. 


Quante morti ha causato la deposizione del colonnello Gheddafi?
La prima cosa che salta all'occhio è l'ampiezza dell'intervallo: da 2000 a 30mila morti. L'enorme difficoltà di stabilire con certezza il numero delle vittime rende, per ora, impossibile essere più precisi. Si riconoscono, in linea generale, almeno 3 cause delle vittime:
  • Morti causate dalle forze di Gheddafi
  • Morti causate dalle forze anti-Gheddafi
  • Morti causate dalla forza di Coalizione
Nei confronti di Gheddafi e del suo Governo, inoltre, sono stati aperti procedimenti per crimini contro l'umanità, crimini di guerra e  genocidio [1].
Questa di seguito è una cronologia delle vittime della guerra civile libica dal 16 febbraio 2011 al 14 ottobre.

Timeline of reported deaths per event

DateOpposition fatalitiesGovernment fatalitiesDetail
February 163None reportedProtests in Bayda and Roujdane.[40] [41]
February 17–20332–479163First Battle of Benghazi
February 17–25300–700None reportedTripoli clashes
February 174–10None reportedProtests in Ajdabiya.[42]
February 182None reportedProtests in Qubah.[43]
February 18 – May 15376358–545Battle of Misrata
February 204None reportedProtests in Tobruk.[44]
February 203None reportedProtests in Zintan.[45]
February 201None reportedProtests in Zuwarah.[46]
February 21 – May 22None reported37Revenge killings against loyalists in Benghazi.[20]
February 21153Rebel capture of the La Abraq Airport in Bayda.[47]
February 22–249None reportedProtests in Gharyan.[48][49]
February 23216Capture and execution of loyalist fighters at Derna.[19]
February 24 – March 1015165First Battle of Zawiya
February 2622None reportedCapture and execution of rebel fighters at Sirte.[50]
Late February3None reportedRebel attack on a military base at Gariyat.[51]
March 1 – August 18500-517397Nafusa Mountains Campaign
March 1 – July 2027None reportedFighting at the Algerian-Libyan border.[52]
March 2142–10First Battle of Brega
March 4–1271–814–27Battle of Ra's Lanuf
March 434–100None reportedExplosion at an arms depot in Benghazi.[53][54]
March 612–601Battle of Bin Jawad
March 13–15725Second Battle of Brega
March 14716Government re-taking of Zuwarah.[55]
March 15–2613641Battle of Ajdabiya
March 151None reportedRebel fighter plane crashes.[56]
March 17None reported1–2Bombing run on the Benghazi military air base.[57]
March 183None reportedFighting in Zueitina.[58]
March 19–2026127–30Second Battle of Benghazi
March 201None reportedKilling of a rebel activist in Benghazi.[59]
March 22–24None reported19–28Coalition air-strikes on Tripoli.[60]
March 26–30127First Gulf of Sidra offensive
March 281NoneExecution of captured rebel at Sirte.[61]
March 31 – April 746–4928Third Battle of Brega
April 3 – June 15253East Libyan Desert Campaign
April 8 – July 1375–8794–95Battle of Brega–Ajdabiya road
April 17None reported20Rebel attack on a military headquarters in Zawiya.[62]
May 41None reportedRebel fighter dies of wounds in Benghazi.[63]
May 121None reportedRebel French mercenary killed in Benghazi.[64]
May 16 – August 19435-1,112335–345Battle of the Misrata frontline
May 2923Suppression of an opposition protest in Tripoli.[65][66]
May3None reportedExecution of rebel prisoners in Khoms.[67]
June 2None reported2NATO air-strike in Al 'Aziziyah.[68]
June 7None reported1NATO air-strike in Tripoli.[69]
June 9–162212Zliten uprising
June 11–12302Zawiya raid
June 111None reportedSabha clashes[70]
June 136None reportedFighting west of Zawiya.[71]
June 16None reported1Attack on a military patrol in Tripoli.[72]
June 173None reportedSuppression of an opposition protest in Tripoli.[73]
June 18None reported1Rebel sniper fire in Tripoli.[74]
June 19None reported4NATO air-strike in Sabha.[75]
June 23None reported9NATO air-strike near Zliten.[76]
July 13 – August 2214442Fourth Battle of Brega
July 17 – September 272851Fezzan campaign
July 22None reported6NATO air-strike on a pipeline production plant south of Brega.[77]
July 24–26None reported7NATO air-strikes on Zliten.[78]
July 283None reportedKilling of the rebel commander-in-chief in Benghazi.[79]
July 2945Loyalist attack on a prison in Benghazi.[80]
July 313–64–11Attack on a loyalist hideout in Benghazi.[81][82][83]
August 43None reportedMsalata clashes
August 13–289595Rebel coastal offensive
August 20–281,700128Battle of Tripoli
August 23 – ongoing43752Second Gulf of Sidra offensive
August 28None reported5NATO air-strike in Tarunah.[84]
August 28None reported20NATO air-strike in Bani Walid.[85]
August 29153None reportedDiscovery of a killing site for mutinous soldiers in Tripoli.[86]
September 31None reportedExecution of a rouge rebel in Tripoli.[87]
September 4None reported1NATO air-strike near Tripoli.[88]
September 4–1810None reportedRebel firearms accidents in Tripoli.[89]
September 8 – October 1785-917-9Battle of Bani Walid
September 1112None reportedRebel inter-factional fighting in the Nafusa mountains.[90]
September 1215-17None reportedRa's Lanuf raid
September 249-11None reportedGhadames raid
October 4–1110None reportedRebel inter-factional fighting in Zuwarah.[91]
October 1412Clashes in Tripoli.[92]

Alle quali bisogna aggiungere almeno altri 3000 oppositori e attivisti scomparsi nel corso delle varie battaglie, dei quali probabilmente non si sa più niente nè sono stati ritrovati i cadaveri.
Il totale di tutte le vittime fornito da diversi organismi internazionali è, come detto all'inizio, molto variabile:


SourceLibyan casualtiesTime period
World Health Organization2,000 killed[1]February 15 – March 2, 2011
International Federation for Human Rights3,000 killed[119]February 15 – March 5, 2011
Libyan League for Human Rights6,000 killed[119]February 15 – March 5, 2011
National Transitional Council10,000 killed[120]February 15 – April 12, 2011
UN Human Rights Council10,000–15,000 killed[121]February 15 – June 9, 2011
Al Jazeera English13,000 killed[122]February 15 – June 18, 2011
National Transitional Council30,000 killed[2]February 15 – September 8, 2011
National Transitional Council25,000 killed[123]February 15 – October 2, 2011
Non è dato sapere con certezza se l'intervento delle Forze di Coalizione abbia causato più o meno morti di quelli che ci sarebbero stati senza il suo intervento, da una parte aumentando la velocità di caduta del regime ma dall'altro aumentando il numero delle vittime, anche, involontariamente, tra i civili. Quello che è certo è che tutto il mondo spera che la cattura e l'uccisione di Muammar Gheddafi ponga fine alla guerra. E anche se la fine delle ostilità comporterà l'uscita di scena delle Forze  di Coalizione, è proprio da qui in avanti che la nuova Libia ha bisogno dell'aiuto (e del controllo) di Organismi e Stati internazionali. Troppo spesso queste rivoluzioni vengono lasciate a se stesse, una volta che sono riuscite a deporre gli antichi regimi. Il recente esempio dell'Egitto è una cruda testimonianza del percorso ancora molto lungo che attende questi popoli  verso la democrazia, sempre ammesso che questa sia la strada che cercano. Non è quindi ancora terminato il compito della comunità internazionale: il periodo della convalescenza è ugualmente sensibile, per gli eventuali rischi di ricadute.









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