martedì 6 dicembre 2011

Tasso di occupazione: confronto tra Italia ed Europa

Il problema della sottoccupazione ha ripercussioni su diversi aspetti: se c'è meno gente che lavora sarà più difficile andare in pensione, perchè ci sono minori contributi versati. Inoltre, minore occupazione significa anche minore crescita del Pil, minore gettito fiscale complessivo e aliquote più alte che gravano sugli stessi soggetti. E infatti, il tasso di occupazione italiano è tra i più bassi d'Europa: 56,9% in Italia, contro il 71,1% della Germania e il 63,8% della Francia o il 69,5% del Regno Unito. Nonostante questo siamo la 10a potenza economica mondiale.
Se non si incentiva l'occupazione non c'è crescita e bisognerà andare in pensione sempre più tardi e subire un livello di tassazione molto alto, soprattutto sul lavoro, a fronte di pochi servizi.
Questo deve essere l'aspetto prioritario del governo Monti: favorire l'occupazione. 
Fonte dati Eurostat [2010]. Allo stesso indirizzo è presente la mappa interattiva.

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