mercoledì 4 gennaio 2012

La grande piramide di Cheope. Come è stata costruita, un articolo di Annarita Ruberto

imagecredit matem@ticamente
Che le piramidi d'Egitto rappresentino una delle più grandi meraviglie dell'umanità è indubitabile. A questa loro reputazione contribuisce anche la difficoltà di capire come sono state costruite  trattandosi, a volte, di spostare travi di granito di 63 tonnellate. Questa difficoltà di comprendere l'aspetto ingegneristico della costruzione ha alimentato teorie di ogni tipo, da quelle dell'intervento di civiltà extraterrestri a quelle di una superiore e arcana tecnologia oggi perduta. 

Per mettere un po' d'ordine e proporre qualche teoria sensata, Annarita Ruberto ha preparato questo articolo su Matem@ticamente dal titolo La Grande Piramide Di Cheope E La Teoria Di Jean-Pierre Houdin, in cui illustra la teoria di questo architetto francese che vi ha dedicato quasi otto anni di studio.

Non so se questa è la teoria definitiva ma è probabilmente una teoria sensata che dovrebbe sgombrare il campo da tutte quelle troppo fantasiose.

Ecco l'inizio dell'articolo
La Grande Piramide di Cheope, l'unica sopravvissuta delle Sette Meraviglie del Mondo, ha da sempre affascinato l'uomo perché nessun essere umano sa con certezza come essa sia stata costruita...ma è proprio vero?
Da quando, il 21 giugno 2010, pubblicavo il video "Cheope - Mistero svelato" di Aldo Bonet e sentivo parlare per la prima volta, lo ammetto, di Jean-Pierre Houdin, le mie idee sono cambiate circa il "mistero" della grande piramide di Giza.

Ho condotto delle ricerche per documentarmi e così ho appreso che si tratta di un architetto francese, il quale nel 1999 formulò una teoria alla cui dimostrazione ha dedicato quasi otto anni di studio e lavoro. La sua teoria si basa sull'ipotesi che la piramide sarebbe stata costruita dall'interno; in particolare, l'ipotesi contemplatre punti fondamentali:
1. l'utilizzo di una scala esterna per la costruzione dei primi 43 metri della piramide;
2. l'utilizzo di una scala interna a spirale, che si snodava dietro alle facce della piramide, per completare la costruzione;
3. l'utilizzo di una Grande Galleria che accoglieva un ingegnoso sistema di contrappesi per sollevare le pesanti travi di granito (fino a 63 tonnellate) per la costruzione del soffitto della Camera Mortuaria del Faraone.
...continua a leggere su Matem@ticamente

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