mercoledì 4 gennaio 2012

Una manovra lacrime e sangue, soprattutto sangue. La crisi e i suicidi di imprenditori, pensionati e disoccupati

A. L., 49 anni, imprenditore a Trani
M. M., 54 anni, agricoltore a Montefiore dell'Aso
Un pensionato di 74 anni a Bari
R. M., 47 anni, commerciante a Catania
M. C., 58 anni, agricoltore a Catania [fonte Fattodiritto]

Sono tutti casi di suicidio recente che hanno a che fare  con la crisi. Quattro sono imprenditori o agricoltori o piccoli commercianti che la crisi economica ha messo in ginocchio e spinto alla disperazione, un altro è un pensionato che, senza averne colpa, riceveva una pensione più alta di quanto gli spettasse e all'avviso di restituire quanto non dovuto, per paura di non farcela e perdere la casa, si toglie la vita.
Mentre accade tutto questo, mentre la disperazione si fa strada nelle menti delle persone, mentre la speranza svanisce dalle vite degli individui, il governo attuale (insieme ai governi precedenti) che fa, oltre ad aumentare le tasse e i prezzi, quasi come a dare la mazzata finale?
E' l'esatto contrario di quello che uno Stato che voglia definirsi umano e partecipe dovrebbe fare: ridare speranza, fiducia, aiutare e seguire chi è in grave difficoltà, parlare con le persone. E invece che fa: non dialoga, non dà tregua (per esempio quando deve riscuotere le tasse o riavere quanto non dovuto), non dà futuro. 

Un'indagine dell'Eures Ricerche Economiche e Sociali intitolato L’ultimo grido dei senza voce  Il suicidio in Italia al tempo della crisi, ha investigato l'andamento dei suicidi in Italia fino al 2009, con particolare riferimento a quelli dovuti alla disoccupazione a causa della crisi economica. Su 2986 casi di suicidio nel 2009, in aumento del 5,6% sul 2008, i disoccupati che si sono tolti la vita sono 357, il 37,3% in più rispetto al 2008, quando erano stati 260. Di questi 357 disoccupati che si sono uccisi, 272 erano stati licenziati e 85 erano in cerca di prima occupazione. Il tasso di suicidi tra disoccupati è più di quattro volte superiore a quello tra gli occupati: 18,4% contro 4,1%.
In aumento anche i suicidi per ragioni economiche, che passano da 150 nel 2008 a 198 nel 2009, con una crescita del 32%.


imagecredit eures.it
Questa crisi, e i mancati e necessari interventi, ci stanno letteralmente uccidendo.

6 commenti:

  1. Sta diventando un fenomeno tragicamente in aumento.
    Che dramma stiamo vivendo in questo nostro paese!
    Ciao,
    Lara

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  2. italia da schifo. cacciamo via tutti questi politici, ad iniziare dai comuni.

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  3. Già. E poi bisogna considerare che i dati dell'inchiesta Eures arrivano fino al 2009, pensa cosa succederà quando arriveranno a 2010 e 2011

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  4. si, ma se ricominciamo, meno politici e amministratori

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  5. credo che si stia innescando la rassegnazione .

     ma dopo questa fase potrebbe scatenarsi  la grossa protesta

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  6. conviene disinnescarla prima che faccia troppi danni

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