domenica 5 febbraio 2012

Emergenza neve: previsioni meteo, situazione strade, consigli per il freddo

Previsioni meteo per domani 6 febbraio a cura della Protezione Civile:

imagecredit protezionecivile.gov.it

FENOMENI SIGNIFICATIVI O AVVERSI PER IL GIORNO 6 FEBBRAIO 2012
Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni meridionali con quantitativi generalmente deboli, puntualmente moderati su Sicilia settentrionale, Calabria tirrenica e Puglia centro-meridionale.
Nevicate: 
- a quote di pianura sulle Marche, Abruzzo, Molise, Lazio centro-meridionale, Campania, Basilicata, Puglia centro-settentrionale e Sardegna orientale con apporti al suolo da deboli a puntualmente moderati;
- al di sopra dei 300-500 m sul resto del meridione, con apporti al suolo da deboli a puntualmente moderati.
Visibilità: ridotta durante le precipitazioni nevose.
Temperature: in ulteriore diminuzione nei valori minimi con diffuse ed intense gelate.
Venti: forti dai quadranti settentrionali su Liguria, alto Adriatico e tutte le restanti regioni centro-meridionali; con rinforzi di burrasca su medio-alto Adriatico, aree appenniniche, Toscana, Alto Lazio, Sardegna orientale e Sicilia meridionale.
Mari: molto mosso lo Ionio; generalmente agitati gli altri mari, localmente molto agitati i bacini tra Sardegna e Sicilia.



Senza corrente elettrica ancora 84.000 utenze. Comunicato ENEL

Emergenza meteo, la situazione al Centro-Sud

 Domenica 5 febbraio 2012: la situazione alle 10

Scende a 84.100 il dato delle forniture senza elettricità nel Centro Sud Italia. Nella notte sono state ripristinate 35.400 utenze, grazie al lavoro di 1000 tecnici e operai Enel che hanno effettuato oltre 2800 interventi sulle linee e sulle cabine di distribuzione dell’energia elettrica.
La situazione alle ore 10.00 di domenica 5 febbraio è: 72.000 nel Lazio (40.000 nella provincia di Frosinone), 5.800 in Abruzzo, dove è necessario liberare la ss 680 “Avezzano- Sora”e suoi raccordi, 900 in Molise e 5.400 in Campania.
Situazione strade, autostrade con il CCISS:


imagecredit cciss.it

 Guida contro il freddo del Ministero della Salute:

Le ondate di freddo intenso, possono provocare problemi alla salute. Oltre che l’incremento di sindromi influenzali, le basse temperature possono causare, infatti, anche una recrudescenza della sintomatologia di malattie croniche, specialmente dell'apparato respiratorio, cardiovascolare e muscolo scheletrico. Nelle condizioni più estreme, si possono verificare anche casi di ipotermia ed assideramento.
Proprio per fronteggiare eventuali emergenze sanitarie correlate alle basse temperature e al clima invernale estremamente rigido, le autorità e le istituzioni del nostro Paese si sono attivate per predisporre e mettere in atto adeguate misure di sorveglianza e prevenzione nei confronti delle fasce più deboli e disagiate della popolazione, come anziani, malati cronici, bambini, persone povere e senza tetto.
A livello nazionale è attivo il  sistema di sorveglianza rapida sulla mortalità, in grado di intercettare e mettere in evidenza le possibili conseguenze sulla salute del clima rigido. Inoltre il Ministero della Salute ha messo a punto una guida ed un decalogo per prevenire e combattere gli effetti delle basse temperature sulla salute. Si tratta di alcune semplici regole per affrontare nel migliore dei modi il periodo più freddo dell'anno e proteggersi dai malanni dell'inverno.
Ecco cosa si deve e non si deve fare:
  1. Regolate la temperatura degli ambienti interni verificando che la stessa sia conforme agli standard consigliati e curate l’umidificazione degli ambienti di casa riempiendo le apposite vaschette dei radiatori: una casa troppo fredda e un’aria troppo secca possono costituire un’insidia per la salute. Può essere opportuno provvedere all’isolamento di porte e finestre, riducendo gli spifferi con appositi nastri o altro materiale isolante
  2. Abbiate cura di aerare correttamente i locali: l’intossicazione da monossido di carbonio è assai frequente e può avere conseguenze mortali
  3. Se usate stufe elettriche o altre fonti di calore (come la borsa di acqua calda) evitate il contatto ravvicinato con le mani o altre parti del corpo
  4. Prestate particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, controllando anche la loro temperatura corporea
  5. Mantenete contatti frequenti con anziani che vivono soli (familiari, amici o vicini di casa) e verificate che dispongano di sufficienti riserve di cibo e medicinali. Segnalate ai servizi sociali la presenza di senzatetto, in condizioni di difficoltà.
  6. Assumete pasti e bevande calde (almeno 1 litro e ½ di liquidi), evitate gli alcolici perché non aiutano contro il freddo, al contrario, favoriscono la dispersione del calore prodotto dal corpo
  7. Uscite nelle ore meno fredde della giornata: evitate, se possibile, la mattina presto e la sera soprattutto se si soffre di malattie cardiovascolari o respiratorie
  8. Indossate vestiti idonei: sciarpa, guanti, cappello, ed un caldo soprabito, sono ottimi ausili contro il freddo
  9. Proteggetevi dagli sbalzi di temperatura quando passate da un ambiente caldo ad uno freddo e viceversa
  10. Se viaggiate in automobile non dimenticate di portare con voi coperte e bevande calde

Fonte: D.G. Prevenzione sanitaria - CCM - Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie -Ministero della Salute

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