mercoledì 1 febbraio 2012

Il viceministro Martone e gli sfigati: alcune considerazioni sulla sua carriera lampo

In seguito alle note polemiche sull'affermazione del viceministro del lavoro Michel Martone sugli sfigati, a LaVoce.info hanno pubblicato un documento che illustra la carriera lampo del viceministro, diventato professore ordinario a 29 anni, con una Commissione il cui Presidente era il suo mentore e con un solo lavoro pubblicato, giudicato dagli esaminatori stessi "non ancora maturo scientificamente".
La frase incriminata del viceministro è questa
«Dobbiamo iniziare a dare nuovi messaggi culturali: dobbiamo dire ai nostri giovani che se non sei ancora laureato a 28 anni sei uno sfigato, se decidi di fare un istituto professionale sei bravo e che essere secchioni è bello, perchè vuol dire che almeno hai fatto qualcosa». [fonte Corriere]


e ha scatenato, ovviamente, parecchie polemiche. Ma poi Martone  un po' si pente, 
«Dobbiamo far passare il messaggio che secchioni è bello». Poi si pente: «Non ho avuto sobrietà»  [fonte Corriere]
Ebbene, a LaVoce.info ripercorrono la carriera di Martone  in un documento dal titolo Come Martone è diventato prof ordinario, allo scopo di evidenziare una certa qual incongruenza tra quello che si proclama e la propria storia: non tutti, dicono,"possono giovarsi dei miracoli come Michel Martone, diventato professore ordinario ad appena 29 anni in un concorso in cui aveva una sola pubblicazione, il presidente era il suo mentore e datore di lavoro, tutti i candidati, molto più qualificati di lui, si sono ritirati facendogli posto e i giudizi sul suo lavoro erano tutt'altro che lusinghieri" .

Nato nel 1974, Michel Martone è attualmente viceministro del Lavoro. È figlio di Antonio Martone, avvocato generale in Cassazione, ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati. Nella sua carriera accademica, Michel Martone ha letteralmente bruciato le tappe, diventando a soli 29 anni professore ordinario.
Pubblichiamo la relazione della commissione del concorso bandito nel 2002 dall’Università di Siena grazie al quale Michel Martone è diventato professore ordinario.
Giova precisare:
1) Il presidente della commissione, Mattia Persiani, era il mentore di Martone che
collaborava con lui prima ancora di cominciare il dottorato. Da notare che Martone si laurea nel 1997, vince subito il dottorato nello stesso anno (XIV ciclo) ma non sembra conseguire il titolo, (visto che nel suo profilo non viene menzionato l'anno di
conseguimento), diventa ricercatore nel 2000 e professore associato nel 2001. Una
carriera lampo.
2) I candidati più titolati si sono tutti ritirati e al concorso per due idoneità sono rimasti due candidati.
3) Martone si è presentato al concorso di ordinario con un solo titolo: una monografia su "Contratto di lavoro e beni immateriali" considerata dagli esaminatori non ancora pienamente matura scientificamente.
4) Tre giudizi su cinque sostanzialmente dicono che gli conferiscono l'idoneità avendo fiducia in una sua certa e celere maturazione scientifica.
Continua a leggere il documento su LaVoce.info

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