mercoledì 28 marzo 2012

Spagna: sciopero generale contro la riforma del lavoro

Sciopero generale in Spagna giovedì 29 marzo contro la riforma del lavoro del Governo Rajoy. Guarda caso, per combattere la disoccupazione anche in Spagna si pensa a rendere più facili i licenziamenti.
Probabilmente si pensa di indurre con più facilità le assunzioni considerata l'altrettanta facilità di licenziamento. Ma non bastano i contratti a tempo determinato?
Huelga general: è probabilmente l'anticipazione di quello che accadrà da noi. 
Certo che è strano, uno dei primi provvedimenti quando c'è la crisi economica è peggiorare le condizioni dei lavoratori, e sembra un atteggiamento comune in giro per l'Europa, o in giro per il mondo.
Mi sono andato a leggere il manifesto dello sciopero generale spagnolo sul sito huelga general. Devo dire che, come motivazioni,  assomigliano molto alle nostre (chiedo venia per la traduzione):


Vivimos en un país donde...

Viviamo in un paese dove ...

... hanno la priorità gli interessi delle banche, delle grandi aziende e della proprietà, contro il mantenimento di base della sanità e dell'istruzione.
...vi è più il più alto grado di disoccupazione. Il governo, con il pretesto di cercare di creare posti di lavoro, fa passare una riforma del lavoro che promuove il licenziamento in qualsiasi azienda che semplicemente non ha aumentato i suoi utili e permette di diminuire i salari, aumentare l'orario di lavoro o cambiare sede di lavoro sotto la minaccia del licenziamento.
... non si lotta contro l'evasione e la frode fiscale delle grandi ricchezze, ma si colpisce con imposte il lavoratore e la piccola / media impresa.
...si mantengono doppioni amministrativi o organi senza utilità pratica,  come per esempio Senato e Camera dei Deputati, con alti stipendi e privilegi per i politici, mentre allo stesso tempo si fanno tagli a insegnanti, medici e  assistenza sociale.
.. si dichiara non colpevole un politico come Francisco Camps ha portato al fallimento una comunità, e si condanna un  giudice come Baltasar Garzon che ha lottato contro la corruzione.
... la carica di Capo dello Stato è ereditaria,  poco trasparente ed è favorita dal  servilismo e dall'auto-censura dei media.
... migliaia di famiglie sono costrette a dormire per strada, cacciati dalle loro case da parte delle istituzioni finanziarie, mentre quasi un milione di case sono vuote e nelle mani di speculatori che aspettano il momento giusto per vendere.
Se escludiamo l'ereditarietà del Capo dello Stato chi potrebbe dire che non sono osservazioni che potrebbero adattarsi anche alla nostra realtà?



imagesource esserecomunisti.it

2 commenti:

  1. L'unica cosa seria da fare sarebbe abbassare le tasse sul lavoro, arrivando al livello del nord Europa (Svezia, Finlandia, ...), che per inciso hanno anche degli equivalenti della spesso minacciata patrimoniale...

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  2. Non siamo gli unici a pensarla così, ma questo governo tecnico fa esattamente il contrario

    RispondiElimina

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