Tonno: una pesca sostenibile

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Tonno in trappola è una campagna di sensibilizzazione di Greenpeace sull'adozione di sistemi di pesca sostenibile del tonno. In un articolo di qualche giorno fa, Greenpeace Italia afferma che un'azienda italiana ha sottoscritto un impegno per la pesca sostenibile del tonno. L'azienda è la Mareblu, ed entro il 2016 pescherà solo con sistema a canna (Pole&Line) o con reti a circuizione senza Fad. Ne dà comunicazione l'azienda stessa a questo indirizzo.

I Fad sono queste cose qui.

 FAD sono oggetti galleggianti che attirano esemplari giovani di tonno, ma anche specie minacciate come tartarughe marine, squali balena e altri pesci che regolarmente finiscono in queste reti in modo accidentale. Una volta pescati, tonni diversi vengono conservati e congelati tutti insieme a bordo, e la loro identificazione risulta difficile. L'utilizzo dei FAD sta distruggendo l'ecosistema marino e conducendo gli stock di tonno verso il collasso. [fonte]

Il tema della sostenibilità della pesca, e non solo del tonno, è di stringente attualità. L'impoverimento della fauna ittica dovuta all'intenso sfruttamento pone a rischio estinzione molte specie marine. L'impegno della Mareblu ad attuare politiche di pesca più sostenibili per il nostro mare è dunque una buona notizia. Dell'impegno fanno anche parte le seguenti iniziative

- sostenere la creazione di riserve marine nelle zone d’alto mare del Pacifico;

- incrementare nei propri prodotti la quota percentuale di tonnetto striato (unica specie al momento non in crisi);

- non utilizzare il tonno obeso (specie vulnerabile secondo l’IUCN);

- offrire maggiore trasparenza ai consumatori, indicando in etichetta oltre al nome della specie, l’area e il metodo di pesca.  [fonte]

imagecredit greenpeace.org/italy

Con la supervisione di Greenpeace prende dunque avvio, sperabilmente, una rincorsa alla pesca virtuosa e sostenibile, alla quale il consumatore può  dare un fenomenale impulso. Per esempio, già entro l'anno dovrebbe essere disponibile da Mareblu il tonnetto striato pescato con canna. Fornire sull'etichetta informazioni sulla specie pescata e sul metodo di pesca è il sistema migliore per indirizzare il consumo e costringere le aziende ad adeguarsi a una pesca più ecologica.

Greenpeace continua a seguire la questione tonno, anche pubblicando la lista delle aziende che adottano sistemi di pesca compatibili. La pagina Rompiscatole è questa, dove verranno pubblicate tutte le marche delle scatolette di tonno ecologico.