Siccome era ed è uno dei punti che maggiormente sembrano aver influenzato la riforma del lavoro, cioè gli investimenti diretti dall'estero, ho voluto dare un'occhiata alla situazione: com'è e com'era. Perchè se anni fa, in cui c'erano le stesse condizioni di adesso, gli investimenti stranieri in Italia erano superiori a quelle odierne, poco c'entrano le attuali norme del lavoro. Si può fare anche un confronto sia a livello europeo che mondiale.
Si osservi come, dal 2002, vi sia un imperioso aumento degli investimenti in Cina, mentre il Regno Unito subisce un pesante crollo tra 2007 e 2008 che prosegue fino al 2010. L'Italia è in una posizione bassa, rispetto alle nazioni selezionate. Sorprende che, al 2010, la Spagna ci superi come investimenti esteri. Comunque, in epoca pre-crisi, gli investimenti esteri in Italia erano al di sotto dei paesi di riferimento. Per chi volesse divertirsi a variare le nazioni da confrontare, questa è la pagina della World Bank.
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