La Riforma della Protezione Civile

P.C. sede via Ulpiano a Roma

Nel Consiglio dei Ministri di ieri è stata delineata la nuova Protezione Civile. Il Consiglio ne ha approvata una Riforma preliminare che dovrà passare il vaglio della Conferenza Unificata. L'intento è quello di disegnare una Protezione Civile in grado di gestire senza impedimenti le emergenze, e solo quelle. Lo si dice espressamente, l'obiettivo è

di rafforzare l’efficacia nel monitoraggio il controllo e nella gestione delle emergenze.[fonte governo]

I punti essenziali della Riforma della Protezione Civile sono i seguenti, ivi compresa un'ennesima possibilità di aumentare le accise sulla benzina per ricostituire, eventualmente, il fondo spese impreviste del fondo nazionale per la protezione civile.

• Quali sono i compiti della Protezione Civile? Si prevedono tre tipologie d'intervento

a) la previsione, diretta all’identificazione degli scenari di rischio e dei rischi per i quali è possibile il preannuncio, il monitoraggio, la sorveglianza e vigilanza in tempo reale; b) la prevenzione volta ad evitare o ridurre le possibilità di danni; c) l’attività di primo soccorso e assistenza, cui segue il superamento dell’emergenza.

• Non solo la Presidenza del Consiglio, come avvenuto sino ad oggi, ma anche il Ministero dell'Interno esercitano un ruolo di coordinamento sulla P.C.
• Vi sono due momenti nella gestione di un evento critico: la fase di emergenza, della durata di 60 giorni, prorogabili di altri 40 dal Presidente del Consiglio, che compete alla Protezione Civile, e la fase successiva  che riguarda all'amministrazione locale competente.
• Le ordinanze emesse dal Capo Dipartimento della P.C. entro i primi 20 giorni dell'emergenza sono immediatamente esecutive, senza attendere l'approvazione del Ministero dell'Economia che però deve essere informato. Lo scopo è di rendere rapide le decisioni. Passati 20 giorni le ordinanze devono essere approvate dal Ministero dell'Economia, per la parte economica.
• Le esigenze finanziarie sono coperte dal fondo nazionale per la protezione civile. Se si usa anche il fondo spese impreviste del fondo nazionale bisogna ricostituirlo immediatamente: o con risorse ordinarie o con l'aumento delle accise sulla benzina fino a un massimo di 5 centesimi al litro. Indipendentemente da questo, anche le regioni al momento della dichiarazione dello stato di emergenza hanno facoltà di aumentare le accise sulla benzina fino a 5 centesimi per litro.
• Infine, di tutte gestioni della P.C. in essere al momento dell'approvazione della Riforma ne verranno prorogate solo alcune, mentre per tutte le altre le amministrazioni competenti verranno individuate dalla Presidenza.

Fonte: Comunicato del Governo.

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