lunedì 28 maggio 2012

A che punto è il recupero della Costa Concordia?

Nonostante non se ne parli più molto la Costa Concordia rimane ancora al suo posto. I lavori di defueling, come li chiamano, sono stati completati, come ci informa un comunicato della Smit Salvage, l'azienda specializzata che se ne è occupata.
Saturday 24 MarchThis morning at 08.00 CET SMIT Salvage successfully completed its assignment on the removal of fuel from the Costa Concordia. Over the last couple of days, the SMIT Salvage diving team transferring HFO from the last settling tank in the engine room. Early this morning, the last tanks were completed, closed and sealed off. 
The entire oil removal process which lasted just over one month went smoothly and was executed in line with expectations. Most of the diving and pumping equipment will be demobilized and brought back to Livorno onboard of the crane/work barge Meloria. [vedi Smit Salvage]


Completata la rimozione del carburante occorre rimuovere la nave. L'ultimo comunicato della Protezione Civile che fa il punto della situazione  è datato 5 maggio. Importante: la nave non si muove e non si rilevano inquinamenti delle acque.

Emergenza nave Concordia: nota della Struttura Commissariale

5 maggio 2012
Attività della struttura del Commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della nave Costa “Concordia”: aggiornamento del 5 maggio 2012

Ancora nessun esito per le attività di ricerca dei due corpi ancora dispersi condotte oggi da personale subacqueo della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco al ponte 7 in corrispondenza della roccia su cui poggia lo scafo, che proseguiranno domani, condizioni meteo-marine permettendo, su alcune cabine del ponte 8.
Anche nella giornata odierna tecnici delle società Smit Salvage e Neri hanno continuato ad assicurare il caretaking del fondale, recuperando i materiali e gli oggetti fuoriusciti dalla nave Costa Concordia.
Unità navali delle forze dell’ordine hanno svolto regolarmente l’ordinaria attività di vigilanza e assistenza in mare, condotta nello specchio d’acqua circostante il relitto, mentre personale della Capitaneria di Porto ha verificato il corretto posizionamento del sistema di panne antinquinamento e assorbenti, il cui assetto è stato ieri modificato in considerazione dell’annunciato peggioramento meteorologico. Le squadre subacquee della Polizia di Stato hanno inoltre svolto l'ordinaria attività di verifica dei marker che registrano i movimenti della nave.
Non risultano, infine, anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat. [vedi Protezione Civile]
 L'assenza di inquinamento nella zona circostante la Costa Concordia è confermato dai dati recentemente pubblicati dall'Arpat.
25/05/2012 09:38
I risultati dei campionamenti del 18 maggio

Commento ai dati 

Sono disponibili i risultati dei campionamenti del 18 maggio.
Idrocarburi, solventi e tensioattivi inferiori alle soglie di rilevabilità analitica.
Altri parametri  presentano in generale valori inferiori alle soglie di rilevabilità o valori “nella norma” paragonabili al bianco.
Concluse anche le analisi batteriologiche del 15 maggio senza registrare anomalie. [vedi Arpat]

Contrariamente a quello che si pensava, però, non sarà la Smit Salvage a rimuovere la Costa Concordia bensì un'altra compagnia. Ne dà comunicazione la Costa Crociere.
Sabato 21 aprile 2012
Costa Crociere e la struttura del Commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della Costa Concordia, informano che la gara d’appalto per la rimozione del relitto della nave dall’isola del Giglio è stata vinta dalla società Titan Salvage, in collaborazione con la società italiana Micoperi. I lavori, soggetti ancora all’approvazione finale da parte delle Autorità italiane, inizieranno a maggio 2012, con una durata precauzionalmente stimata in circa 12 mesi.
Titan Salvage è una società statunitense, appartenente al gruppo Crowley Group, leader mondiale nel settore del recupero di relitti. Micoperi è una società italiana specializzata, che vanta una lunga esperienza nella costruzione e ingegneria subacquea.  La protezione dell’ambiente avrà la massima priorità nel corso di tutta la durata delle operazioni. Una volta completata la rimozione, si provvederà alla pulizia dei fondali e al ripristino della flora marina.[...] Una volta riportato nelle condizioni di poter galleggiare, il relitto sarà trainato in un porto italiano. Ogni altra decisione successiva riguardante il relitto sarà presa nel rispetto di quanto richiesto dalle Autorità italiane. Il piano è stato scelto da un comitato tecnico di valutazione, composto da esperti in rappresentanza di Costa Crociere, Carnival Corporation & plc, London Offshore Consultants e Standard P&I Club. Nonostante tutti i 6 piani, giunti entro la scadenza del 3 marzo 2012, fossero di elevata qualità, il comitato tecnico di valutazione ha preferito quello di Titan Salvage/Micoperi perché risponde maggiormente ai principali requisiti richiesti: rimozione intera del relitto; minor rischio possibile; minor impatto ambientale possibile; salvaguardia delle attività turistiche ed economiche dell’Isola del Giglio; massima sicurezza degli interventi.[...] La rimozione sarà l’ultima fase delle operazioni di recupero del relitto. Il “defueling”, ovvero l’estrazione del carburante dai serbatoi, è terminato con successo lo scorso 24 marzo; il  “caretaking”, che prevede la pulizia del fondale marino e il recupero di materiali e detriti usciti dalla nave in seguito all’incidente, continuerà sino a quando Titan Salvage e Micoperi non inizieranno i loro lavori.
[vedi Costa Crociere]
Il piano della Titan Salvage è stato recentemente presentato a Roma (22 maggio) e prevede:
There are four stages of operation in the salvage plan, as follows:
  • First, once the ship has been stabilized, an underwater platform will be built and watertight boxes, or caissons, fixed to the side of the ship that is above water.
  • Two cranes fixed to the platform will pull the ship upright, helped by the weight of the caissons, which will be filled with water.
  • When the ship is upright, caissons will be fixed to the other side of the hull to stabilize it.
  • Finally, the caissons on both sides will be emptied, after the water inside has been purified to protect the marine environment, and filled with air. [vedi Titan Salvage]

Questa la situazione a tutt'oggi  della Costa Concordia naufragata presso l'Isola del Giglio. Per quanto riguarda i procedimenti giudiziari in corso l'aggiornamento a una prossima occasione.




imagesource and credit
tempolibero.blogosfere.it
multimedia.lastampa.it

1 commento:

  1. il altri paesi sarebbe stata recuperata già da un pezzo !

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