giovedì 31 maggio 2012

Terremoto: come comportarsi. Un articolo di Annarita Ruberto

Ho cercato in questi drammatici giorni di fornire informazioni e notizie il più possibile verificate e ufficiali su quello che sta accadendo in Emilia dopo le violente scosse di terremoto. Il più delle volte si trattava di riportare notizie ufficiali, come per esempio chiusura scuole, elenco degli enti che hanno attivato una raccolta di donazioni, viabilità, comunicati e note delle varie agenzie e così via. In questo lavoro, come dire, più burocratico che scientifico erano mancate, in parte, notizie più tecniche o norme di comportamento da seguire in presenza di un evento sismico.
Fortunatamente qualcuno ha rimediato a questa mia mancanza, ed è qualcuno che oltre alla competenza scientifica e pedagogica più volte ufficialmente riconosciuta ha dalla sua, anche se magari ne avrebbe fatto a meno, l'esperienza diretta degli eventi. Parlo di Annarita Ruberto, del blog Scientificando, professoressa di scienze in una scuola media nella zona colpita. Ed è proprio partendo dalla sua scolaresca che, come dice nel suo post, ha eseguito alla perfezione l'evacuazione della scuola
Siete stati bravissimi tutti! Con calma avete seguito il piano di evacuazione, previsto dal regolamento sulla sicurezza. Alle 12.55 e alle 13 abbiamo sentito ancora tremare la terra e anche questa volta niente panico, ma calma e compostezza. Siete proprio in gamba, ragazzi! Gli alunni di 3°B hanno perfino svolto la verifica programmata da tempo per questo pomeriggio, tutti fuori nel parchetto della scuola...



che ha origine la spiegazione motivata delle norme di comportamento da tenere in caso di terremoto insieme alla spiegazione scientifica di cosa è un sisma. E' una delle funzioni fondamentali della scuola quella non solo di erudire dal punto di vista della conoscenza ma di abituare a comportamenti ragionati che in certi casi possono pure salvare la vita, farne, in pratica, delle abitudini virtuose.
Condivido l'incipit e vi invito a leggere il suo lavoro, rigoroso dal punto di vista scientifico e stimolante dal punto di vista intellettuale pieno com'è di immagini, slideshow, animazioni e filmati.

Abbiamo parlato anche a lungo dei terremoti e degli eventi che si stanno manifestando nella nostra regione. Abbiamo visto che i terremoti sono dei fenomeni naturali, dovuti alla struttura interna del pianeta Terra: un pianeta vivo e vitale con un nucleo caldissimo, che funge da "fornello" e riscalda gli strati del mantello circostanti, provocando in questo dei motivi convettivi, che ne fanno risalire il materiale caldo verso la crosta terrestre, sottoponendola a tensioni fortissime.

In sintesi:
- la crosta terrestre ha uno spessore di 10-70 km;

- il mantello ha uno spessore di 2.700 km circa;
- il nucleo esterno ha uno spessore di 2.350 km;
- il nucleo interno ha uno spessore 1.250 km. 

Per inciso, è stato grazie ai terremoti che abbiamo conosciuto la struttura della Terra! Esistono due tipi di crosta: continentale, che è più leggera, e oceanica, che è più pesante. La crosta è fragile (sottile e rigida) e, quindi, se posta sotto tensione a lungo … prima o poi si rompe! La superfice di rottura viene chiamata faglia ed  è proprio lì che si genera il terremoto! Naturalmente, ho semplificato al massimo la descrizione di ciò che avviene per non appesantire il discorso.

Vi ripropongo una presentazione dal titolo "Conoscere il terremoto", da me realizzata in occasione del sisma che colpì la città de L'Aquila, in cui viene spiegato che cos'è e come avviene un sisma. [continua a leggere Terremoti: perchè e cosa fare]

2 commenti:

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