sabato 23 giugno 2012

Pedofilia su internet: un minore su due molestato in rete

Da un contatto su G+ (Lara Ferri di Estate Incantata) trovo questa inquietante notizia pubblicata dal Moige“Un minore su 2 è stato contattato via web più volte con proposte indecenti da sconosciuti". Detto così è inquietante, ma se si va a curiosare su quanti minorenni bazzicano su internet giornalmente, il dato diventa sconvolgente, per l'enormità del numero dei minori coinvolti.
Ecco i dati tratti da Audiweb [disponibili dietro registrazione gratuita]:




Facendo due conti risulta che ogni giorno su internet ci sono 541.000 minorenni, che rappresentano quasi il 12% della popolazione di riferimento. Purtroppo i dati in chiaro di Moige sono piuttosto generici. Si basano su un sondaggio di SWG non pubblicato: non viene specificato se si intenda che un minore su due è stato più volte contattato con proposte indecenti nell'arco di quanto tempo, se giornalmente o in un anno o da quando esiste internet.
Comunque, per fare un paragone, nel giorno medio di aprile 2012 erano attivi in rete 13.798.000 utenti e, nel mese medio, sempre di aprile, 28.580.000, più o meno il doppio. Non è dunque azzardato ipotizzare che nel mese medio siano attivi 1.080.000 minorenni. Su questa cifra, secondo quanto dichiarato dall'associazione del movimento genitori e sempre che i dati forniti siano attendibili, il 50% ha ricevuto molestie, cioè almeno 540.000 minori. Non è dato sapere quanti minori molesti un pedofilo in un mese ma, considerando che, almeno da quanto si legge in qualche intercettazione di chat, occorre una certa assiduità per vincere la diffidenza del minorenne e instaurare un rapporto di confidenza, possiamo ipotizzare che un pedofilo ne molesti da 30 a 100 al mese che, nella migliore delle ipotesi, fa 5.400 pedofili. Se aggiungiamo che i giovani tra 2 e 17 anni sono circa 9 milioni e che quelli che hanno un cellulare sono praticamente quasi il 100% (esclusi, tutt'al più quelli al di sotto dei 3-4 anni), ipotizzando una stessa percentuale di molestati (50%) non saremmo lontani dal vero affermando che ci sono almeno 45.000 pedofili (l'1% del 50%).

Senza considerare le altre vie di molestia, dall'oratorio alle mura domestiche, dall'insegnante al medico, si può tranquillamente affermare che il fenomeno è presente in maniera estremamente preoccupante nelle nostre società.
Un lavoro di Pellai et al. 2004, citato su Prevenzione pedofilia, evidenzia come su un campione di 3.000 giovani studenti il 14,6% sia stato vittima di abuso sessuale, evento sicuramente inferiore, come percentuale, alla molestia sessuale (valutata, come visto, sull'ordine del 50%).
Da quanto detto non risultano eccessive le parole della testimonial della campagna SMS in favore del Moige Milly Carlucci: "L’adescamento pedofilo è un’emergenza sociale che dobbiamo combattere e sconfiggere".
Nessun luogo sembra sicuro dalla violenza, nemmeno uno virtuale come la rete. Ma, del resto, neanche il telefono, prima ancora della rete, lo era. Anzi, la mediazione dell'impersonale  strumento tecnologico rende più facile l'approccio. Vi è un'assoluta necessità di vigilanza, da parte di tutti  e forse  di un inasprimento delle pene, anche per i semplici molestatori. Ma, al di là di questo, può influire anche il cambiamento generale dell'atteggiamento di condanna e di denuncia, specie in quegli ambiti familiari o sociali degradati in cui impera la reticenza.
Purtroppo, un abuso sessuale è in grado di segnare per sempre la vita di un individuo, ma anche la molestia è capace di incidere profondamente. 
La consapevolezza di un così alto numero di individui che praticano abuso sessuale e molestie su minori induce un vago senso di inquietudine e insicurezza non  solo  per le tremende conseguenze di abuso e molestia ma anche in considerazione del grande numero di persone coinvolte, tra abuso di minori e pedofilia  (è bene distinguere tra le due definizioni: pedofilia e abuso sessuale di minore, vedi la voce di wikipedia), persone che, molto spesso, incontriamo e salutiamo per strada, senza immaginare il loro vero volto.








(Audiweb Trends): Fonte: Audiweb powered by Nielsen - "Audiweb Trends, Sintesi dei risultati della Ricerca di Base sulla diffusione dell'online in Italia", aprile 2012
image credti Audiweb.it
facebook.com/nopedofilia.web

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