venerdì 3 agosto 2012

Consigli per risparmiare acqua d'estate ovvero non sprecarla

Sì lo so, sono come i consigli della nonna, tutti li conoscono tutti li sanno però, anche se tutti li conoscono, o non li applicano oppure  non è una vera conoscenza.
Utilizzo come guida questo piccolo vademecum sul risparmio idrico e di energia elettrica (Le "buone pratiche" per risparmiare acqua ed energia) preparato dalla regione Emilia-Romagna, dando per scontato che i dati riportati siano corretti.
Cominciamo con quella che a me sembra una notizia a dir poco (anche troppo) eccezionale: "con piccoli accorgimenti e senza cambiare le proprie abitudini si possono risparmiare fino a 200 litri di acqua al giorno."
E allora vediamo come è possibile ottenere questo risparmio.


Frangigetto. Utilizzando questi piccoli filtri a rete da avvitare al rubinetto, si ottiene una riduzione del getto di acqua dal rubinetto (normalmente di circa 10-20 litri al minuto) fino al 50%. Questo avviene grazie alla miscelazione con aria dell'acqua che esce dal rubinetto. In una sperimentazione dell'Arpa [vedi Con un frangigetto consumi ridotti del 10%] dell'Emilia-Romagna di qualche anno fa (dal 2003 al 2005) che ha coinvolto 1921 famiglie del ravennate, l'applicazione del frangigetto ai rubinetti ha fatto risparmiare il 10% dell'acqua. Uno degli obiettivi sia del Piano di tutela delle acque che, in generale, di chiunque abbia a cuore il benessere del pianeta, è quello di consumare meno acqua passando, per esempio, dal consumo degli odierni 170 litri giornalieri per abitante a 150 litri. Come si noterà, questi dati, che probabilmente si riferiscono al 2005, sono leggermente in contrasto con quelli relativi ai risparmi possibili riportati sopra, di cui parla l'articolo della regione.Secondo l'Istat [fonte GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA LE STATISTICHE DELL’ISTAT ]  l'Italia ha un consumo medio per abitante di 92 metri cubi annui contro una media europea di 85. Ricordando che un metro cubo vale 1.000 litri ne segue che il consumo medio giornaliero è di circa 250 litri d'acqua.

Lavatrice e lavastoviglie. E' bene adoperare questi elettrodomestici sempre a pieno carico, risparmiando in questo modo energia elettrica ed acqua. Anche l'utilizzo di temperature di lavaggio a 60°C invece di 90°C permette di risparmiare: i consumi, infatti, possono ridursi di quasi la metà. Eni afferma che usare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico può portare a un risparmio annuo di 20 euro, per una famiglia tipo di 4 persone [vedi Usare la lavastoviglie solo a pieno carico].

Irrigare il prato. Sia per evitare alle piante il cosiddetto stress idrico che per il fatto che si riduce drasticamente l'evaporazione dell'acqua, il prato è meglio annaffiarlo di sera o di notte. 

Lavaggio auto. Se proprio si vuole lavare l'auto da sè è meglio utilizzare il secchio e non il tubo di gomma. Il risparmio, secondo quanto dice la regione, può essere anche di 150 litri d'acqua.

Doccia o bagno? Dice che per una doccia si consumano 40-50 litri d'acqua mentre per un bagno anche 150. Va da sè allora che la doccia è molto meglio specialmente se mentre ci si insapona il getto è al minimo.

WC. Meglio montare il tasto con il doppio scarico nel wc, che permette di dosare lo scarico dello sciacquone. Infatti, si ritiene che fino al 30% del consumo idrico giornaliero sia da attribuire a questo poco nobile ma comunque utile strumento. Uno scarico dello sciacquone consuma tra i 9  i 16 litri d'acqua. L'utilizzo del doppio tasto con quantità differenziata può far risparmiare fino a 70 litri d'acqua al giorno. Fossero anche la metà, molto più probabilmente, sarebbe comunque un ottimo risparmio.



Questo è quanto possiamo fare noi, ognuno personalmente nel proprio piccolo. Tanti piccoli risparmi fanno un grande risparmio. Però qualche volta uno si perde d'animo perchè a fronte di poche decine di litri risparmiate in un giorno, se ne sprecano decine di migliaia nelle tubature rotte degli acquedotti (stima tra il 15 e il 20% del totale, fonte it.wikipedia.org/wiki/Dotazione_idrica).


imagecredit greenme.it

2 commenti:

  1. Non solo abbiamo sempre seguito queste pratiche, ma nella casa in campagna abbiamo installato in cucina un lavandino a due seni, uno dei quali scarica esternamente alla casa in un bidone l'acqua che poi usiamo per annaffiare: ovviamente, usiamo quel lato del lavandino solo per lavare la verdura, niente detersivi!

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    1. Bruna, ti eleggo "riciclona dell'anno" perchè hai avuto proprio una bella idea. Del resto si sa che la necessità aguzza l'ingegno!

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