sabato 18 agosto 2012

Facilità della polizia americana a sparare (e uccidere). Casi recenti

Non so se per una maggiore copertura dei media o per una effettiva maggiore propensione di questo periodo, ma noto una certa facilità della polizia degli Stati Uniti a fare fuoco e uccidere.
Certo, se uno allarga lo sguardo non può non vedere la carneficina del Sudafrica, che riporta indietro quel paese di decenni, ma non credo che quegli eventi debbano attutire la portata di questi altri.
La polizia americana ha una certa facilità a sparare e uccidere. Ma, devo aggiungere, questa caratteristica è tipica anche della popolazione americana in generale, almeno di quella che perde la ragione e comincia a sparare all'impazzata.
Vi è chi continua a sostenere che non vi è relazione tra violenza e possesso di armi. Ho affrontato l'argomento qui, per chi vuole dare un'occhiata alle conclusioni che ne traggo. Comunque, l'estrema circospezione della polizia USA nell'affrontare un fermato o un sospetto non può non essere motivata anche dalla facilità di accesso alle armi dei cittadini il che, magari, ha come possibile conseguenza che quando saltano i nervi, invece di portare a una semplice sfuriata si può arrivare a una sparatoria.
Comunque vi elenco proprio una serie di recenti sparatorie in cui vengono uccise delle persone, in un caso anche un cane, e per la maggior parte si tratta di senzatetto, o persone con problemi, o per disordini violenti.


Un uomo di colore, Milton Hall,  di 46 anni, armato di un coltello, è stato ucciso nel Michigan da sei agenti  con 46 colpi sparati in cinque secondi. Sette colpi ad agente, più di un colpo al secondo. E' accaduto il primo luglio ma è uscito sulla stampa solo in questi giorni. Qui la notizia della Cnn Video captures Michigan man's shooting by police e sotto il video.






Ancora la Cnn informa che in un sobborgo di Los Angeles, Anaheim, la polizia ha ucciso due persone in seguito alla sommossa violenta scatenata dopo una riunione del consiglio comunale cittadino: Police shooting, protests rock Los Angeles suburb.



 



Un altro uomo di colore, pure lui armato di coltello, è stato ucciso a New York da un nugolo di poliziotti armati, il tutto ripreso con un cellulare.  Sul Guardian: New York City police shoot knife-wielding man near Times Square.




 



E per finire, sempre a New York, e sempre dal Guardian, si apprende che la polizia ha ucciso il cane di un senzatetto probabilmente colpito da un attacco epilettico. Il cane non faceva avvicinare i poliziotti al padrone e a un certo punto ha attaccato: New York police officer shoots dog protecting homeless owner – video.








Neanche aggiungere che questi casi presentati non esauriscono affatto tutto il repertorio nè, come detto, vi è certezza di un aumento rispetto a periodi precedenti. E' solo che questa ressa di eventi mi dà come l'impressione che la polizia americana abbia una certa propensione o facilità a fare fuoco, come del resto, ogni tanto, qualche americano impazzito.

5 commenti:

  1. Vi immaginate cosa fanno gli americani quando esportano la democrazia nel mondo?

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  2. Speriamo vi diano una coltellata e che nessun poliziotto vi difenda!
    Allora così vi piace?
    Facile parlare da qua, e sentenziare a destra come a manca, perchè non vi ci siete mai trovati? uno psicolabile, fuori di testa con una mannaia in mano che se ti avvicini ti apre in due come dal macellaio, ti fa passare qualsiasi giudizio benign: unico pensiero è che vuoi tornare a casa per riabbracciare i tuoi figli e nessuna voglia di morire!!
    Imparate a sparare meno ca**ate!

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    1. questo genere di commenti di solito non lo prendo nemmeno in considerazione perchè si può sempre opporre "speriamo allora che la prossima volta un poliziotto, per errore, ti spara anche se non hai fatto niente, e allora vediamo se hai voglia di difendere i grilletti facili". La verità è che chi è deputato al controllo della sicurezza pubblica ha diritti e anche doveri:se vuole i primi deve dare i secondi. Quello dell'America è comunque un caso a parte, tra le nazioni occidentali, forse in conseguenza dell'elevato numero di armi legali in circolazione, cosa per cui i poliziotti tendono sempre a super tutelarsi. Se la prossima volta ci mette anche il suo nome è meglio.

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  3. Il problema è principalmente questo : la differenza di cultura.Gli Italiani,in genere,sono un popolo "buonista","brava gente".Almeno cosi' veniamo visti dai foresti.Gli Americani,nella generalità dei casi,vuoi per cultura,vuoi per le leggi permissive in materia di armi, sono....... piu' "disinvolti".
    Da una parte,in Italia siamo esagerati per limitare la Polizia ad utilizzare le armi in dotazione,dall'altra,in America sono troppo " Rambo".
    Nella vita ci vuole il giusto equilibrio in tutto.
    Speriamo che in futuro ciò avvenga.
    Scrive un ragazzo di 23 anni.

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    1. Il giusto equilibrio è sempre un optimum cui aspirare ma è un traguardo difficile da raggiungere. La disinvoltura dei poliziotti a sparare è certamente figlia della libera vendita di armi, che ricorda molto il far west, di cui evidentemente gli americani non si sono liberati. Una sicura influenza è dovuta anche al fatto che le antiche colonie si soro rese indipendenti dalla casa madre e su questa indipendenza e sulla sua difesa hanno costruito la loro storia.

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