Altri quattro anni. Vince Obama, una vittoria con buon margine per quanto riguarda i grandi elettori, 303 contro 206, ma più contenuta come numero di voti complessivi: 59.725.608 contro 57.098.650.
I grandi elettori sono candidati assegnati ad ogni Stato, 538 in tutto, che eleggono il Presidente degli Stati Uniti. Per vincere le elezioni occorre la metà più uno dei voti dei grandi elettori, cioè 270.
Però, dal punto di vista della forza dei Democratici al Congresso, non cambia molto. Secondo il NYT Obama guadagna un senatore e i Repubblicani ne perdono due, 53 contro 45, stessa cosa alla Camera, 191 per i Democratici contro 232, Obama guadagna un deputato e i Repubblicani ne perdono due.
Cifre diverse riporta Election central per i senatori: 51 a 45.
Questo significa che non c'è maggioranza alla Camera e che, in qualche occasione, Obama potrebbe incontrare delle difficoltà nell'approvazione di una legge.
Altri quattro anni scrive Obama su Twitter, anche se l'assenza di una maggioranza alla Camera potrebbe frustrare alcune sue iniziative. Il feeling con l'elettorato non è andato perduto, perdura l'onda lunga del yes we can, e la speranza del cambiamento, pure con le difficoltà dette, non ha scoraggiato gli elettori.
Forse anche per l'imponente campagna elettorale, quella del porta a porta, o mail a mail, per la buona prova in tre su quattro confronti con l'avversario politico, per qualche piccolo colpo di fortuna dell'ultimo momento.
Sta di fatto che gli americani gli hanno dato nuovamente fiducia.
In realtà, al primo mandato era quasi il mondo intero ad aspettarsi un nuovo impulso alla politica e all'economia mondiali, talmente grande da modificare, in positivo, le sorti del mondo intero. Non è stato proprio così ma è probabile che, almeno per gli americani, la ripresa economica, o il completamento della ripresa, possa passare solo per Barack Obama.
Per un riassunto della situazione dei voti nei vari Stati, dei seggi alla Camera e al Senato, c'è una serie di interessanti grafici preparati dal New York Times.
Anche su Election Central è presente un'infografica con tutti i risultati di queste elezioni.
Qui invece il Washington Post, che riporta gli stessi dati di Election Central.
Qui sotto il discorso integrale di Obama con doppiaggio in italiano, dal Corriere.
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