mercoledì 2 gennaio 2013

Imposta sui conti correnti e sui prodotti finanziari: le novità del 2013

Spesso le novità in senso impositivo, di questi tempi, sono sempre negative per il contribuente. Non fa eccezione il 2013 per quanto riguarda conti correnti, libretti di deposito e  conto titoli. Se per i conti correnti bancari e i libretti di deposito rimane invariata l'imposizione revisionata nel 2012, già introdotta dal Governo Monti a fine dicembre 2011, il 2013 vede l'ingresso di  nuovi aumenti e di una novità: gli aumenti sul conto titoli, cioè l'insieme di azioni e obbligazioni che si possiedono e le polizze assicurative, e la novità dell'imposizione sulle transazioni finanziarie, cioè l'acquisto dei titoli.
Tutto questo insieme di nuove e vecchie imposizioni, escluse le transazioni finanziarie, sono stimate in un aumento di 118 euro annui per famiglia da Federconsumatori.
Riporto di seguito un breve diagramma riepilogativo basato su un articolo di Italia Oggi:


conti correnti e libretti di risparmio
  • euro 34,20 annui per le persone fisiche (privati) e depositi sopra i 5.000 euro
  • euro 100,00 annui per le persone giuridiche (imprese), senza limite inferiore di giacenza
  • euro 0,00 annui per le persone fisiche e depositi inferiori i 5.000 euro o con ISEE inferiore a 7.500 euro
conto titoli e polizze assicurative (aumento dal 2013)
  • euro 34,20 per portafoglio titoli fino a 22.800 euro
  •  0,15% (era 0,10% nel 2012) per portafoglio titoli sopra i 22.800 euro e polizze assicurative
transazioni finanziarie (novità 2013)
  • 0,22% a carico del solo compratore e 0,12% per i mercati regolamentati (per i derivati si applica una tariffa fissa)
E' da notare che i professionisti del settore finanziario come banche, assicurazioni, società di intermediazione eccetera pagheranno un'imposta sui conti correnti e sui depositi solo simbolica di 1,81 euro. Consapevoli della difficoltà interpretativa delle varie situazioni che a volte possono configurarsi, all'Agenzia delle Entrate hanno pubblicato questo vademecum con tanto di esempi. La circolare, uscita il 21 dicembre, si intitola Imposta di bollo – Modifiche alla disciplina dell’imposta di bollo applicabile agli estratti di conto corrente, ai rendiconti dei libretti di risparmio ed alle comunicazioni relative ai prodotti finanziari.
Eccone alcuni.

persona fisica con giacenza sopra i 5.000 euro


persona fisica con doppio rapporto:giacenza diversa nei vari
quadrimestri ma giacenza media superiore a 5.000 euro
e giacenza media uguale per tutto l'anno


 la stessa persona fisica con un conto in rosso e uno
sopra i 5.000 euro








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