giovedì 31 gennaio 2013

Politiche 2013: quanto spendono i partiti per la campagna elettorale

Lo spunto a scriverne me lo dà l'articolo apparso su Repubblica ieri. Parla dei costi della politica -nello specifico quelli della Lega, ma è l'8a puntata, prima c'erano quelle degli altri partiti- quelli che poi dovremo rimborsare noi, per questa campagna elettorale. Cominciando a osservarli noto che non spendono poi così tanto: non potremmo rimborsare solo questi, invece di regalare centinaia di milioni di euro? Così, tanto per far assaporare anche a loro il brivido dei tagli e dei sacrifici.
Ma diamo un'occhiata alle cifre, quanto spendono  e dove prendono i soldi. In qualche caso le cifre sono pubblicate sui siti dei partiti, in altri è solo fonte giornalistica.

  • Lega, 5 milioni di euro, di cui circa 3 milioni "versati direttamente dagli organi centrali della Lega"; interessante anche la suddivisione della spesa: questi 3 milioni sono destinati alle campagne nelle varie regioni, "840mila euro al Veneto, 354mila al Piemonte, 168mila all'Emilia, 126mila al Friuli, 113mila alla Liguria, 76mila alla Romagna, 68mila alla Toscana, 17mila alla Valle d'Aosta, 14mila all'Umbria
  • UdC, 3,2 milioni (il Fli dichiara costo zero, e la Lista Monti non dichiara), un sesto rispetto alle politiche del 2008; la suddivisione della spesa, secondo l'articolo di Repubblica, è 1,3 milioni nelle affissioni, e 1,1 milioni nelle tv e radio
  • La Destra, 1,6 milioni, contro 2,2 milioni nel 2008, di cui 900 mila per le affissioni e il rimanente per spazi su tv, radio e web: “I capilista si sono autofinanziati per parte della cifra – continua il tesoriere della Destra – poi facciamo affidamento sui contributi dei privati che, se arrivano, verranno subito resi noti."
  • Rivoluzione Civile, 2,2 milioni, contributo fornito dai partiti fondatori: IdV 1,1 milioni, Rifondazione 600 mila, Comunisti Italiani 500 mila e Verdi 100 mila
  • Fratelli d'Italia, raccolti circa 1 milione di euro, andati in affissioni, molti dei fondi sono versati da capilista, almeno 50 mila euro ciascuno
  • Sel, 1 milione, tra rimborsi elettorali anticipati dalle banche, circa 530 mila,  e contributi di sostenitori e candidati
  • PdL, "Per le elezioni in cassa non c'è un euro", dunque zero, o quasi; il tesoriere fissa i limiti di spesa per i candidati: 52 mila euro più una deroga in rapporto agli abitanti del collegio; fonte dei finanziamenti: contributi privati e contributo dei candidati
  • Pd, 6,5 milioni, è quello che spende di più o almeno quello che dichiara di più, e mette online la lista della spesa; era di quasi 8,9 milioni nel 2008; aggiungono che con le risorse raccolte localmente si potrà arrivare a un budget di 10 milioni
  • M5S, obiettivo 1 milione, questo lo aggiungo io perchè per ora non c'è nell'inchiesta di Repubblica; finora hanno raggiunto quasi 400 mila euro, frutto di 8.680 donatori, i soldi che raccoglieranno in più sopra il milione saranno destinati ai terremotati dell'Emilia
E adesso un po' di fonti: quelle del Partito Democratico (ci han fatto pure una slideshow...), in più nella pagina sulla trasparenza ci sono tutte le voci di finanziamento:





Anche l'UdC ha una pagina sulla trasparenza:





Ovviamente anche il M5S ha la sua pagina sulle donazioni, anche se per ora è aggiornata solo con i contributi ricevuti e non sono segnalate le spese:




Gli altri partiti ancora non hanno pubblicato una pagina sulla trasparenza dei finanziamenti.
Ma se quest'anno i partiti spendono così poco, non hanno bisogno di tutti quei rimborsi. Possono accontentarsi anche di  un decimo, per dire.




image credit
www.partitodemocratico.it
www.udc-italia.it
www.beppegrillo.it

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