mercoledì 16 gennaio 2013

Vecchio e nuovo redditometro a confronto: tre casi

Il tema è sicuramente d'attualità -insieme all'IMU- e la politica, dopo averlo proposto, anche se come sempre non si sa esattamente da chi,  in campagna elettorale pensa bene di chiederne la rimozione. Parlo del redditometro.
Poco più di un anno fa, esattamente il 18  novembre 2011, il Sole 24 Ore condivideva una simulazione dell'Agenzia delle Entrate: si tratta  di un confronto tra vecchio e nuovo redditometro. Ve lo ripropongo qui sotto allo scopo di osservare due aspetti: uno è dato dalla diversità degli esiti dei due redditometri, da cui viene lecitamente da chiedersi quale fosse quello giusto, sempre che ce ne sia uno giusto, e l'altro è dato dalla ricostruzione dei redditi presunti, probabilmente assai poco aderente alla realtà.
Sono presi in esame tre casi che si vorrebbero tipici:



  • Single in una città del centro - Latina
  • Coppia con 1 figlio in una città del nord - Milano
  • Coppia con tre figli in una città del sud - Napoli


Cominciamo dal single di Latina: 
  • per il vecchio redditometro questo contribuente deve avere un reddito di 51.449,98 euro. Si veda qui di seguito quali elementi concorrono a formare questo reddito: au sta per automobile, re sta per residenza, as sta per assicurazione

  • per il nuovo redditometro questo contribuente deve avere un reddito di 43.000 euro. Qui di seguito sono elencate le voci che concorrono a formare questo reddito. Diversamente dall'altra simulazione, entrambe come tutte le altre dovute all'Agenzia delle Entrate, non sono specificati parametri e coefficienti. Comunque, in entrambi i casi e, probabilmente anche negli altri, sembrano redditi chiaramente sovrastimati.



Coppia con 1 figlio a Milano:
  • per il nuovo redditometro questo contribuente deve avere un reddito di 58.185,19 euro. Si considera auto, moto, una abitazione principale e due secondarie, collaboratore domestico e assicurazioni.
  • per il nuovo redditometro questo contribuente deve avere un reddito di 73.000 euro. In questo caso è considerata una famiglia con una abitazione principale e due secondarie, che ha un mutuo da pagare, un collaboratore domestico, che frequenta una palestra e va a un corso di nuoto, e possiede un'auto e una moto.


Coppia con 3 figli a Napoli:
  • per il vecchio redditometro questo contribuente deve avere un reddito di 37.477,14 euro. Diciamo che forse questo assomiglia a un reddito famigliare credibile, con la sua auto, la sua moto,  la casa di proprietà e l'immancabile assicurazione, certamente molto più di quello stimato dal nuovo redditometro.
  • per il nuovo redditometro questo contribuente deve avere un reddito di 61.000 euro. Si considera una famiglia con una sola abitazione di edilizia popolare, niente collaboratore domestico ma 2.000 euro di vacanza studio e quasi 4.000 euro tra vacanze, nuoto e palestra. Siamo un paese di vacanzieri nuotatori e palestrati, senza dubbio.
Ricordo che il Governo Monti ha giurato il 16 novembre 2011.
Qualche piccola osservazione. Il fatto che adesso ex ministri come Tremonti giudichino incostituzionale il redditometro può voler dire che forse lo è, ma può anche significare, visto che ha origine nel Governo di centrodestra, dov'era Tremonti quando qualcuno lo scriveva? Il fatto che ora tutti i politici che sono candidati ne parlino male significa che probabilmente, quelle di toglierlo, sono solo promesse elettorali, se prima hanno contribuito a farlo nascere. Terzo punto, come detto, mi sembrano stime sui redditi francamente alte, in molti casi, fuori dalla realtà. Speriamo che da quel 18 novembre 2011 ad oggi le cose siano migliorate, da quel punto di vista, anche se... [si veda, a titolo d'esempio, Lavoce o il Corriere].


I documenti con le simulazioni dell'Agenzia delle entrate sono disponibili a questi indirizzi:

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