martedì 30 aprile 2013

C'è il Carnevale della Fisica #42 su Scienza e Musica

Personaggi e scoperte della fisica moderna si intitola questa 42a edizione del Carnevale della Fisica online sul blog Scienza e Musica di Leonardo Petrillo. E' un'edizione particolarmente avvincente e con un'introduzione alla fisica del XX (e XXI) secolo degna di un manuale, rigorosa e spigliata al tempo stesso, che vi invito caldamente a leggere. Il tema, come ricordato, era piuttosto ampio, riguardando un arco temporale molto esteso che i 17 autori con i loro 70 contributi hanno ricostruito e coperto alla grande. Molti di quei pezzi, così come il lavoro introduttivo dell'ospite, potrebbero essere tranquillamente usati come materiale didattico per i propri studi o esami. Vi offro la parte iniziale dell'introduzione di Leonardo invitandovi a proseguire la lettura:
[...] Tuttavia, nessuno di questi importanti avvenimenti fu tanto significativo quanto ciò che fece il fisico tedesco Max Planck nel medesimo anno.
Planck aprì la strada alla più importante diramazione della Fisica moderna, assieme alla Relatività Generale: la Meccanica Quantistica.


Cercherò di tracciare (a mo' di introduzione al Carnevale), per quanto possibile, una breve storia della Fisica moderna (non aspettatevi quindi che sia esaustiva; spero solo che risulti interessante e piacevole).
Come vedrete, ho maggiormente focalizzato l'attenzione sull'incipit della storia, la nascita della Fisica moderna, per poi proseguire un po' più rapidamente (altrimenti l'introduzione non finisce più!) verso il resto della lunga storia. 
Verso la fine del XIX secolo, negli Stati industrializzati era in corso uno spinoso dibattito su quale fosse la miglior tecnologia per illuminare le strade fra il gas e l'elettricità.
In altre parole, si desiderava scoprire quale forma di illuminazione, a parità di costo, produceva più luce.
Per arrivare a una risposta rigorosa non bastava basarsi su un mero dato soggettivo, ma bisognava invece avvalersi del supporto oggettivo della scienza.
Si sentiva, in particolare, la necessità di misurare le grandezze elettriche in modo uniforme e preciso.
A tal proposito, grazie ai fondi messi a disposizione dall'industriale Werner von Siemens, nel 1887 venne fondato a Berlino il Physikalisch-Technische Reichsanstalt (con direttore von Helmholtz), istituto progettato allo scopo di eseguire proprio confronti tecnici precisi, come quelli concernenti le varie fonti d'illuminazione.
Esse si potrebbero certamente confrontare direttamente, ma sorgerebbero dei problemi legati al fatto che la luce emessa dipende da svariati fattori.
È molto più conveniente un confronto non diretto fra le diverse tecnologie, elaborando quindi un confronto con una sorgente di luce che non dipenda da tutti i vari fattori, una sorgente che generi una "luce ideale". [continua a leggere...]

2 commenti:

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