sabato 3 agosto 2013

Di chi possiamo fidarci?

Ram Neta, l'autore di questo TED-ed, è un filosofo specializzato in epistemologia  interessato alla natura della conoscenza, così come riporta la breve biografia presente nell'università in cui lavora. Certo, un breve filmato non può rappresentare la summa del pensiero di uno studioso, però è ragionevole ipotizzare che Neta manifesti comunque  le proprie convinzioni in questa animazione.
La maggior parte delle cose che conosciamo le impariamo non per diretta esperienza ma perchè ci vengono dette, inizia Neta. Ma come facciamo a sapere di chi fidarci? La trasmissione delle conoscenze sotto forma scritta e orale è un aspetto fondamentale dello sviluppo culturale dell'umanità: sarebbe letteralmente controproducente riscoprire, a ogni generazione,  tutto quello che è già stato scoperto, ci bloccherebbe in un ciclico ripercorrere lo stesso cammino. Dunque, dobbiamo fidarci di quello che ci dicono gli altri, e un'autorità in un certo campo è una fonte degna di fiducia, anche se non sempre. Come giudicare se un'autorità è degna di fiducia? Dai suoi precedenti. 
Così come esistono i precedenti penali, che hanno la loro importanza in tribunale, esisterebbero anche i precedenti culturali, in base ai quali dovremmo stabilire se una fonte è credibile o no. Nello specifico, se qualcuno nel breve termine ha dato mostra di fornire informazioni credibili, anche quelle che fornirà nell'immediato saranno credibili. E' una prossimità di credibilità (o non-credibilità), un 'euristica di pronto impiego non sempre valida ma buona per un primo giudizio. Resta il problema, non piccolo, di come verificare tutte le asserzioni di un certo lasso di tempo, per  stabilire se l'ultima affermazione fatta può essere credibile. In genere, però, questo tipo di giudizio lo adottiamo più spesso nella vita di tutti i giorni che nel campo della conoscenza -dove sovente non abbiamo tutta questa competenza-, e se una sola volta qualcuno si dimostra poco affidabile compromette la sua credibilità da lì in avanti. Una variante dell'affidabilità, tra le tante, è anche la capacità di vincere, un'affidabilità ad arrivare primi  molto sfruttata in campo politico, dove la fiducia non dipende dalla verità di quanto si dice ma dalla costanza nell'ottenere risultati. A un certo punto Neta dice "Quindi ogni volta che stai considerando se fidarti delle affermazioni di qualche autorità, la prima domanda che devi farti è: "Quali sono i suoi precedenti su questo argomento?"" Domanda che, prosegue, dovrebbe essere applicata anche a se stessi. Del resto, come già detto, non è affatto facile rispondere a questa semplice domanda.
(Il filmato ha i sottotitoli in italiano).

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