E' uscito il rapporto OCSE sulle pensioni dal titolo
Pensions at a glance 2013. Alcune osservazioni preliminari che si possono fare riguardano lo spostamento dei redditi degli italiani dai salari alle pensioni: nel 2009, per esempio, le pensioni impegnavano il 15,4% (la più alta della zona OCSE) del reddito nazionale, contro il 7,8% della zona OCSE, mentre i salari medi italiani, sempre nello stesso periodo, erano di 24.600 euro contro una media OCSE di 28.600 [
fonte]. Nel 2013 il divario non si è certo colmato: i salari medi italiani sono di 28.900 euro, contro una media della zona OCSE di 32.400 [
fonte]. A questo proposito occorre notare che nel 2011 il salario medio italiano era di 26.300 euro, contro una media OCSE di 27.800 [
fonte]. Questo significa che nel 2009 il salario italiano era di ben il
14% inferiore a quello OCSE, e che dopo un parziale recupero nel 2011, in cui era inferiore di solo il
5,4% a quello medio OCSE, nel 2013 quasi ritornava alla vecchia differenza, attestandosi al
10,8%.
Di seguito, un'applicazione interattiva per confrontare le pensioni dei vari paesi e la versione sintetica del rapporto riguardante l'Italia. Interessante anche
questa pagina con il riassunto dei punti principali.
credits www.oecd.org
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