martedì 21 gennaio 2014

Italicum, la bozza della nuova legge elettorale di Renzi & co.

Sembra proprio che Matteo Renzi abbia dovuto cedere qualcosa a Berlusconi, sempre che egli stesso non mentisse quando tuonava contro l'assenza delle preferenze nel porcellum. Perchè nell'italicum le preferenze non ci sono ugualmente e le liste sono bloccate, esattamente come adesso. Renzi l'aveva ripetuto così tante volte, a  destra e manca, su Twitter, in televisione, sui giornali, "bisogna scegliere il proprio candidato leader e il proprio parlamentare"  che, adesso, vederlo rinunciare in questo modo alle preferenze lascia spazio a molte perplessità. La risposta che ci si può dare, in un senso o nell'altro, è che non ci teneva poi così tanto, se vi ha rinunciato così facilmente pur di giungere a un accordo con Berlusconi, nonostante Alfano le preferenze abbia dichiarato di volerle e pure i suoi del PD, con l'ovvia conclusione, dunque, che la maggioranza  poteva esserci anche senza Forza Italia. Ma Renzi è per coinvolgere tutti, anche se questo dovesse significare lasciare una cosa che sembrava il suo cavallo di battaglia. O è autolesionismo o cinismo.
Non sono poche le voci critiche che si sono sollevate, a cominciare dalla minoranza interna del PD, che pure quella proposta l'ha approvata con 111 voti a favore e 34 astenuti e quindi deve essere una minoranza piccola, per continuare con il NCD, che pretende qualche modifica per salvare i piccoli partiti come il suo, per continuare con le opposizioni varie e finire con Grillo, che ha definito la nuova legge elettorale il pregiudicatellum.
La proposta di Renzi, come si vede dalla bozza diffusa che condivido qui sotto, prevede, oltre la nuova legge elettorale, la riforma del titolo V della Costituzione e la riforma del Senato, proposte in linea con quanto già dichiarato nei mesi precedenti. Chissà se anche in questo caso la coerenza di Renzi saprà resistere alle tentazioni. Intanto, in un'intervista criptata su Piazza Pulita, un parlamentare ipotizza tempi duri e/o lunghi per la nuova legge elettorale, se non si chiarisce che questa legislatura andrà avanti ancora un po'. Quando si dice l'attaccamento al lavoro...




1 commento:

  1. Un partito con il 7% di voti non deve essere rappresentato in Parlamento?! Una coalizione che ottiene l'11% dei voti non deve essere rappresentata in Parlamento?! Solo Mussolini era riuscito a fare di più!

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