Non capita spesso, anche se con Riccardo Iacona più spesso che con altri, di assistere a del buon giornalismo televisivo che parla di buona scienza. La buona scienza è quella che si fa nei laboratori e nei centri di ricerca, che viene pubblicata sulle riviste e ottiene l'interesse di chi poi la deve convertire in tecnologie e prodotti. E' anche quella di chi dedica la propria vita ad alleviare le sofferenze degli altri nelle strutture pubbliche e private, mettendoci impegno e passione. Lo spunto a parlare di buona scienza è dato da un fenomeno che probabilmente niente ci ha a che fare, quello cioè che la maggior parte degli scienziati (non solo italiani) definisce non-scienza, il super discusso Metodo Stamina. Ma come stanno veramente le cose? Senza che gli si debba assegnare l'etichetta di dispensatore di verità rivelate, Iacona mette in fila una serie di testimonianze, sia di scienziati e ricercatori che di testimoni diretti. Il risultato è quello che vedete qui sotto, due ore che riconciliano con la buona scienza e la buona pratica medica e allontanano dalla cattiva scienza e dalla cattiva pratica.
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