venerdì 11 aprile 2014

La disoccupazione in Europa (febbraio 2014)

Oltre l'ottimismo forse ingiustificato per i quattro mesi di stazionamento della disoccupazione a livello della zona euro (EA18) all'11,9%, (dal 12,0% del febbraio 2013) intesa dagli europeisti come una conferma dell'inversione di tendenza,  si può osservare che se l'area euro staziona all'11.9% l'Unione nel suo complesso, compresi cioè i paesi non-euro, sta al 10,6% (dal 10,9% del 2013), con ciò ponendo qualche dubbio sulla forza dell'euro, se non altro nel favorire l'occupazione o nell'impedire la disoccupazione. Se si guarda all'Italia, per esempio, con il suo 13,0% di disoccupazione del febbraio 2014, oltre notare che è cresciuta dell'1,2% da febbraio 2013 vediamo che in area non-euro ci sono solo Croazia e Bulgaria a stare peggio o uguale, mentre nell'area euro ce ne sono cinque. I più alti aumenti di disoccupazione sono tutti in area euro: 
The highest increases were registered in Cyprus (14.7% to 16.7%), Greece (26.3% to 27.5% between December 2012 and December 2013), Italy (11.8% to 13.0%) and the Netherlands (6.2% to 7.3%).

mentre la migliore performance nella riduzione della disoccupazione è dell'Ungheria, dall'11,2% all'8,3% (gennaio 2013-2014).

La tabella da Eurostat, in giallo l'area euro.



credits eurostat

Nessun commento:

Posta un commento

Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...