venerdì 25 aprile 2014

Lettere di partigiani condannati a morte: alcune letture

25 aprile Lettere di condannati a morte della Resistenza Italiana è un film documentario di Pasquale Pozzessere. L'intento è quello di creare un documento visivo degli accadimenti storici legati alla resistenza e alla lotta di liberazione e di farlo circolare tra gli studenti con lo scopo di mantenere vivo il ricordo. Ognuno di noi, ascoltando o leggendo queste lettere di partigiani condannati a morte, sente qualcosa: il rifiuto dell'oppressione e dell'ingiustizia, il rispetto della vita e il valore della pace. Tutti buoni sentimenti, ma mi chiedo se dopo il pieno di emozioni del momento rimane poi qualcosa, se cioè il triste esempio dei tanti morti per la libertà serva veramente da insegnamento  o non sia solo un modo per commuoversi qualche minuto salvo poi ritornare ai soliti comportamenti. Lo dico perchè sia in giro per il mondo che in Italia è pieno di gente che nonostante questi drammatici esempi continua imperterrito a perpetrare ingiustizie, oppressioni, maltrattamenti. Penso per esempio alle grandi tensioni etniche in giro per il mondo che sfociano quasi sempre in inaudite violenze, penso  agli attacchi quotidiani anche fisici alle minoranze di ogni genere, penso alle tristi storie di persone uccise mentre erano nelle mani delle forze dell'ordine, penso alla disinvoltura con la quale si mette a repentaglio la vita di chi lavora e all'indifferenza con cui lo si consegna a un destino precario e incerto e penso, infine, alla facilità con la quale le persone credono ai ciarlatani, forse perchè  hanno imparato a diffidare di quelle istituzioni che dovrebbero difenderli. E allora a che serve avere questi esempi del passato se per il presente tutto continua come al solito, con le medesime violenze, violazioni e indifferenze?

Quanto a me, ascolterò e leggerò queste lettere, nella convinzione che qualche effetto, non solo momentaneo, possano sortirlo. Di seguito alcune letture condivise dal Fatto.




Altre due letture qui e qui.


Come si noterà sono tutte lettere di una straordinaria  intensità, come ovvio, ma piene di dignità. Per chi volesse leggersi una breve biografia di questi partigiani può consultare il sito Ultime lettere, che contiene anche qualche brano. Qui di seguito invece qualche spezzone di lettere di partigiani condannati pubblicato da Repubblica.





credits: Le lettere selezionate sono tratte dai libri di Malvezzi e Pirelli ("Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana", Einaudi, Torino 1994, quindicesima edizione) e di Avagliano e Le Moli ("Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza a Roma", Mursia, Milano 1999).

Nessun commento:

Posta un commento

Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...