giovedì 15 maggio 2014

Stima (preliminare) dell'Istat sul PIL per il 2014: -0,2%

C'erano un'organizzazione internazionale, un capo di governo e un istituto di statistica. Sembra una barzelletta ma non lo è e soprattutto non fa ridere: l'organizzazione internazionale è l'Ocse, il capo di governo è Renzi e l'istituto di statistica è l'Istat. I tre, rispettivamente, hanno proposto le loro stime sul PIL del 2014: Renzi si è tenuto prudente e nel DEF ha stimato uno 0,8%, l'Ocse è stata un po' più realistica e ha ipotizzato uno 0,4% e, infine, l'Istat parla con i dati alla mano, seppure parziali, e questi dati indicano una prospettiva da -0,2% per il 2014 a fronte di un -0,1% per il primo trimestre.
Se a questo aggiungi che il debito pubblico è ancora aumentato raggiungendo i 2.120 miliardi si può senz'altro dire che i primi interventi del governo Renzi hanno fatto sentire i loro effetti e quanto valore abbiano le sue previsioni e le promesse basate su quelle previsioni. 
Ecco il bollettino dell'Istat:

Nel primo trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% nei confronti del primo trimestre del 2013.
Il calo congiunturale è la sintesi di un incremento del valore aggiunto nel settore dell'agricoltura, di un andamento negativo nell'industria e di una variazione nulla nel comparto dei servizi. Il primo trimestre del 2014 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al primo trimestre del 2013.
Nello stesso periodo il Pil, in termini congiunturali, è aumentato dello 0,8% nel Regno Unito e ha segnato una variazione nulla negli Stati Uniti. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 3,1% nel Regno Unito e del 2,3% negli Stati Uniti.
La variazione acquisita per il 2014 è pari a -0,2%.

Nessun commento:

Posta un commento

Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...