tag:blogger.com,1999:blog-8932701823050898172.post1148671815920907010..comments2024-03-22T10:18:48.888+01:00Comments on Questione della decisione: Come uscire dalla crisi economica: la Bce, l'Euro e la paura dell'inflazionePaolo Pascuccihttp://www.blogger.com/profile/10768277797177666184noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8932701823050898172.post-45171640125191493302012-01-04T14:54:53.019+01:002012-01-04T14:54:53.019+01:00In gran parte condivisibile ciò che dici, Paolo. S...In gran parte condivisibile ciò che dici, Paolo. Sto leggendo in questi giorni <i>Il pulpito e la piazza</i> di Giovanni Boniolo. Molto interessanti i suoi rilievi sui due generi di democrazia <i>aggregativa</i> e <i>deliberativa</i>, che rappresentano un'altra faccia di quella differenza tra democrazia diretta e indiretta di cui tu parli. Devo dire che sentendo i commenti di alcuni a qualche mio scritto (non qui) e ben sapendo che c'è il rischio di creare un "bar dello sport" della politica, ho qualche piccolo timore sull'efficacia della democrazia diretta, timore presto fugato dalle notizie che si rincorrono e che fanno "bollire il sangue". <br />Sul fatto che ci sia bisogno di figure nuove, a cominciare dalle forze politiche e dai partiti, è un dato di fatto che diamo per assodato. Io individuo in due forze attualmente all'opera, due squarci possibili -IdV e Movimento 5 stelle- pur con molti limiti, ma se inseguiamo l'assoluto resteremo solo con i sogni. Con un amico, di diverso orientamento politico, ma con il quale ci ritroviamo perfettamente sulle cose da fare, siamo della comune opinione che è forse meglio procedere per piccoli passi che sperare nel gran salto. Forse in attesa di un gran salto, perchè no, ma intanto riformare tutto ciò che è possibile, sia sull'onda emotiva che per opportunismo. Chiaro, con occhio critico...paopascnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8932701823050898172.post-88611145851570426882012-01-04T10:36:49.070+01:002012-01-04T10:36:49.070+01:00Dalla crisi strutturale contemporanea alla costruz...Dalla crisi strutturale contemporanea alla costruzione di uno sviluppo capace di futuro.<br /><br />Quello che la gente si aspettava da un Governo tecnico, per superare le inconludenti diatribe politiche dei partiti e' un processo di rigenerazione della economia consumistica del lusso in economia del benessere.<br /><br />L'Economia del "Benessere" si basa su due criteri di valutazione fondamentali:<br /><br />l'efficienza territoriale e l'equità sociale.<br /><br />1) Pertanto per trasformare la societa dei consumi opulenti e del divertimento in societa efficiente basata del benessere condiviso , il Governo dovrebbe, in accordo con le Regioni, rigenerare lo sviluppo rilocalizzando i criteri di sviluppo solidale onde evitare sperperi di denaro pubblico per favorire una territorialita solidale dove il territorio viene ripensato e gestito come uno spazio comune di responsabilita economica ed ambientale, secondo i criteri della eco-economia solidale finalizzati a coltivare un’economia del territorio a filiera corta, allentando la dipendenza dei consumatori dalle grandi strutture distributive e mediatiche dei supermercati e della reclamizzazione in TV, supportando e diffondendo i Gruppi di acquisto solidale (GAS) e i Distretti di Economia Solidale (DES).<br /><br />2) Inoltre per favorire la "Equita Sociale" e' divenuto necessario modificare sistematicamente la distribuzione del reddito e delle risorse tra gli individui.<br />A tale scopo e' prioritario tassare ogni forma di privilegio e di conservazione patrimoniale ,orientate alla accumulazione e messa a profitto del capitale finanziario , in particolare andra' tassata ogni forma di transazioni finanziarie in borsa.<br /><br />Inoltre e necessario utilizzare i finanziamenti delle tassazioni per riconnettere e riconfigurare la produzione secondo criteri di confivisione dei saperi e delle pratihe economiche, per promuovere forme di "open innovation" in ambiti sempre più vasti ed integrati che vanno dai beni alimentari alle nuove tecnologie.<br />In particolare i finanziamenti detratti dalle tassazioni dovranno risolutamente il passaggio all’uso di fonti energetiche rinnovabili, geotermia, solare ed eolico .<br /><br />Diversamente da tutto cio ' il Governo del Prof Monti si e presentato come una "agenzia di recupero crediti" che ci rende incapaci di immaginare un futuro specie per le giovani generazioni, se non in forma di incubo generato dall' aumento delle disparita economiche e sociali.<br /><br />Probabilmente il Governo e chi lo rappresenta, crede possibile continuare in una crescita della societa della opulenza del lusso e del divertimento , limitato a sempe un numero minore di cittadini che si fanno sempre piu ricchi, mentre gli altri non riecono a finire il mese se non indebitandosi e facendo a sempre piu a meno dei beni primari.<br /><br />Penso che durante il 2012 la gente in un modo o in un altro si svegliera da questo incubo ed agira sulla base di criteri di "democrazia diretta", intenzinata ad operare il cambiamento per uno sviluppo capace di Futuro. TANTI AUGURI . Paolo Manzelli 04/GENN/11paolo manzellinoreply@blogger.com