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Ribadisce la Kruse che questa variante non è mai stata isolata prima negli umani. Però, al momento, continuano a sfuggire i vettori di questa infezione, nonostante il massiccio impegno dei vari organismi. Questa difficoltà a trovare l'origine del contagio ha convinto la Russia ad adottare un comportamento piuttosto restrittivo, bloccando qualsiasi importazione di ortaggi dalla UE. Misura che rischia di essere altrettanto dannosa di quella che aveva bloccato, inizialmente, gli incolpevoli cetrioli spagnoli.
Sempre secondo quanto riporta Associated Press, gli scienziati che stanno sequenziando il genoma di questo nuovo ceppo di E. coli, affermano trattarsi di un nuovo super-tossico E. coli che, in accordo a quanto riferito da un laboratorio cinese, possiede alcuni geni che lo rendono resistente agli antibiotici. Inoltre, sempre da questo laboratorio cinese, si dichiara la sua somiglianza con una variante isolata nella Repubblica Centrafricana, responsabile di severe forme di diarrea.
Inoltre, Hilde Kruse rileva come sia non comune che un batterio continui a mutare così velocemente, stabilendo un parallelismo con quello che è già accaduto con il virus Ebola, e cioè un trasferimento genetico tra ceppi umani e ceppi animali. Che vi sia una differenza con i contagi passati, che colpivano prevalentemente bambini e anziani, è dato dal fatto che l'infezione, questa volta, colpisce anche gli aulti, specialmente le donne.
Al momento, però, prosegue la Kruse, non si può dire quanto questa nuova variante di E. coli sia contagiosa, perchè non conosciamo il numero esatto dei casi.
Al European Centre for Disease Prevention and Control, affermano che il sierogruppo di appartenenza di questo nuovo ceppo, da quanto scoperto dai laboratori
indicate that STEC serogroup O104:H4 (Stx2-positve, eae-negative, hly-negative, ESBL, aat, aggR, aap) is the causative agent. PFGE results shows indistinguishable pattern of 7 human O104:H4 outbreak strains in Germany and 2 strains of O104:H4 in Denmark.
Importante, all'analisi PFGE (Pulsed field gel electrophoresis -elettroforesi su gel in campo pulsato) i ceppi di 2 danesi e 7 tedeschi risultano del tutto simili.
Per quanto riguarda l'incubazione, il periodo entro il quale si manifestano i sintomi va da 3 a 8 giorni, e la maggior parte delle persone si ricovera entro 10 giorni. Attualmente, questa è considerata la terza epidemia più ampia tra quelle recenti, dopo quella giapponese del 1996 con 12 morti e 9000 contagiati e i 7 morti di un'epidemia in Canada nel 2000, ma potrebbe essere quella che ha fatto più vittime. [1]
Grazie della continua informazione, con approfondimenti molto utili.
RispondiEliminaMai come in questi momenti vi è bisogno di notizie, Carla. Spero di non contribuire all'isterismo ma ad una visione realistica, grazie alla citazione di fonti le più autorevoli possibili.
RispondiEliminaIl ceppo enteroemorragico di Coli (in sigla EHEC, più corretto da dire in quanto l'E.Coli normalmente vive nel nostro intestino e non è patogeno) è capace di sintetizzare questo genere di tossine: http://en.wikipedia.org/wiki/Shiga_toxin
RispondiEliminaLa sindrome che ne deriva è la sindrome uremica emorragica..(http://www.epicentro.iss.it/problemi/seu/seu.asp)
grazie dei link
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