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-Ma riesci a capire qualcosa di quello che leggi? - solevo chiedergli.
Così quella volta, tanto per abbattere la noia, gli feci una domanda che già altre volte gli avevo fatto, sempre ottenendone risposte diverse: -Secondo te, c'è un senso nella vita?- Anche quella volta mi sorprese.
-Una volta un tale, - mi disse, - preparò una certa quantità di bicchieri di birra tutti uguali, ma in una metà dei bicchieri versò anche dieci gocce di aceto balsamico senza dirlo a nessuno, poi chiese ad alcune persone di assaggiare da entrambi i bicchieri (quello senza aceto e quello con aceto) e di dirgli qual era il migliore. Risultò che il bicchiere di birra con l'aceto balsamico era il migliore. Con una differenza: a coloro a cui non disse niente piaceva di più la birra con l'aceto balsamico aggiunto mentre a coloro cui disse dell'aggiunta prima di bere piacque di più il bicchiere senza aceto. E' la potenza dell'aspettativa, - concluse.
- Ma, - ribattei io pensieroso, - questo ha a che fare con quello che ti ho chiesto, vi è un segreto collegamento tra questi due fatti?
-Mah, - rispose, - non saprei dirti, è una cosa che lessi insieme a un libro sul senso della vita e a uno sulla schizofrenia, ed è quello che mi è rimasto più impresso di quella triplice lettura.
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