Terremoto Emilia: contributi per chi si è sistemato in un alloggio in modo autonomo

Venti giorni a partire dal 20 giugno per fare richiesta dei contributi, per chi ha trovato una sistemazione in un alloggio in modo autonomo, senza cioè utilizzare le strutture messe a disposizione da Protezione civile, regione, comuni o altri enti pubblici. Il contributo massimo è di 600 euro al mese, aumentabili di altri 200 se sono presenti disabili o persone sopra i 65 anni. La richiesta va fatta al Comune nel quale si ha la residenza e il modulo da utilizzare è questo.

Sul sito della regione Emilia-Romagna chiariscono che il termine di venti giorni è perentorio; ciò significa che una volta che è scaduto senza aver fatto richiesta non si ha più diritto a niente.

Il contributo è concesso fino ad un massimo di 600 euro mensili e, comunque, nel limite di 100 euro per ogni componente il nucleo familiare. Il contributo per chi vive da solo potrà arrivare a 200 euro.
Se nel nucleo familiare sono presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascun componente che presenti quelle caratteristiche. L’importo di tale contributo non varia se un membro del nucleo familiare presenti più di una delle condizioni, ad esempio sia ultrasessantacinquenne e disabile.[comunicato regione]

Le risorse, si specifica sempre nel sito della regione, saranno erogate fino a che sussistono le seguenti condizioni: ripristino dell'agibilità, ricostruzione dell'abitazione, rimozione ordinanza di divieto di accesso all'area nella quale si trova lo stabile. Il termine ultimo è comunque la scadenza dello stato di emergenza, 31 maggio 2013.

I pagamenti di questi contributi avverranno a cura dei comuni, nelle scadenze di 31 luglio e 31 ottobre 2012 e 31 gennaio e 31 maggio 2013.