Il Sabatini Coletti ne data l'uso, con significato di aumento delle tariffe e delle tasse, a partire dal 1963 mentre il significato tradizionale di colpo inferto con una stanga risale al XVII secolo. Chiarisce Giulio Nascimbeni, in un pezzo datato sul Corriere, che
Secondo «Il Nuovo Etimologico» (ed. Zanichelli), «stangata» deriva ovviamente da «stanga», voce di origine germanica, e fu coniata nella seconda metà del Seicento dal toscano Bartolomeo Corsini (1606-' 73), autore di un poema eroicomico, «Il Torracchione desolato»: il significato iniziale, dato dal Corsini, fu semplicemente di «colpo di stanga». I successivi significati appartengono tutti al Novecento. «Stangata» nel senso di spesa superiore al previsto, danno economico, grave perdita («Dare a uno una stangata, trattarlo male, procurargli un danno»), fu registrata nel dizionario di Fernando Palazzi (1940).Il significato di «forte salasso di denaro, soprattutto se imprevisto o superiore al previsto», è del 1960. Nello stesso anno, fu ufficialmente registrata l' accezione sportiva: «Nel calcio, tiro molto forte con traiettoria tesa».
La breve premessa etimologica serve a introdurre questo studio della Federconsumatori sulla stangata del prossimo anno. Lo riassumo sinteticamente rinviandovi all'articolo originale per un approfondimento. Si tratta chiaramente di stime, basate sugli aumenti delle tariffe, sul costo dell'energia e su altri fattori che potrebbero innescare gli aumenti descritti.
image credit www.federconsumatori.it
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