"Tutta la roba che non dava profitti finiva fuori dai bilanci delle banche" e rientrava come prodotti finanziari ad alto rischio, anche se questa cosa del rischio spesso non veniva detta. Sono le famose cartolarizzazioni. In termini tecnici sarebbe come "prendere un bene finanziario, ovvero un collaterale sottostante e trasformarlo in un asset di un altro tipo, che può essere finanziato". Insomma, lo shadow banking è come il bacio della principessa, trasforma una rana in principe, però molto spesso il principe, nonostante l'aspetto, rimane sempre una rana.
Dopo aver causato la crisi finanziaria dei mutui subprime ed essere state salvate con soldi pubblici, le banche d'affari ci provano ancora, a trasformare il piombo in oro, ma rimane sempre piombo.
Sarà tutto così oppure solo in parte?
Sarà tutto così oppure solo in parte?
Da Servizio Pubblico di ieri 13 dicembre.
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