mercoledì 5 ottobre 2011

Premio Nobel 2011: chimica

Il premio Nobel per la Chimica di quest'anno va a

Daniel Shechtman
Technion - Israel Institute of Technology, Haifa, Israel



per la sua scoperta dei quasi-cristalli

"for the discovery of quasicrystals"
Nella motivazione che accompagna  il premio, la Reale Accademia usa toni enfatici
The Nobel Prize in Chemistry 2011 has fundamentally altered how chemists conceive of solid matter.
 Il Premio Nobel per la Chimica 2011 ha modificato radicalmente il modo dei chimici di concepire la  materia solida.
Quella mattina dell'8 aprile 1982 Daniel Shechtman osservò un fenomeno strano nel microscopio elettronico: gli atomi non erano impacchettati come al solito in cristalli dallo schema simmetrico ripetitivo. Gli atomi nei suoi cristalli erano disposti in schemi che non si ripetevano. Per fare una similitudine, era come immaginare un pallone da calcio costruito solo con esagoni: e infatti la comunità scientifica non lo immaginava, e gli chiese di abbandonare il gruppo di ricerca del quale faceva parte.
Alla fine però i fatti gli hanno dato ragione. Per descrivere i quasi-cristalli gli scienziati usano un concetto utilizzato da matematici e artisti, la sezione aurea, appunto perchè le varie distanze tra gli atomi sono regolate dal rapporto aureo.

credit nobelprize.org

Modello di diffrazione degli elettroni da un  quasicristallo icosaedrico. Si noti la presenza di pentagoni perfetti evidenziata nel diagramma a destra. La scala lineare tra pentagoni è r, e la scala tra un pentagono inscritto in un altro pentagono è r^2.



credit nobelprize.org


Una figura a 4 o 6 lati genera, dopo una rotazione, una simmetria di traslazione che si ripete periodicamente alla stessa distanza, mentre una figura a 5 lati genera una rotazione a una distanza più breve, senza che si realizzi una simmetria di traslazione. Una procedura iterativa di una figura a 5 lati riempie più densamente il piano, senza alcuna periodicità.


Vi lascio con una serie di applet e giochi interattivi correlati alla chimica










Ne parlano anche:
e Gianluigi Filippelli, questa volta su DocMadhattan, per quei temerari che non si spaventano di fronte alla matematica, spiega cosa sono i quasi-cristalli e in cosa consiste la loro differenza dai cristalli: The mathematics in the 2011 Nobel Prize in Chemistry.

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