L'ha realizzata Jacopo Ottaviani, giornalista freelance, ed è una lista di tutte le persone morte per tutte le cause nelle carceri italiane dal 2002 ad oggi. Non è di sicuro un ambiente facile, la prigione, ma se ci metti del tuo per peggiorarla allora le cose si complicano. Già un servizio del Corriere che ho condiviso ieri portava alla luce un mondo di degrado e sopraffazione, dove sparisce la forza della legge e prende il suo posto quella della giungla. Il fine ultimo del recupero del reo rischia di essere una semplice dichiarazione di intenti se un Ministro e un Ministero appositi non comprendono che il grado di civiltà passa anche per come uno Stato custodisce i detenuti. In più, bisogna considerare che un trattamento umano e nel rispetto dei diritti fondamentali, che non significa nè sconto di pena nè assenza di pena, può ripercuotersi positivamente sull'intera società, nel senso di portare a quel ravvedimento che dovrebbe garantire dalla reiterazione del reato.
Aspettati il peggio e avrai il peggio, ho già segnalato la provenienza di questa massima e bisognerà che prima o poi ne parli più in dettaglio. Per ora restano questi 974 morti, molti colpevoli, alcuni innocenti, quasi tutti sicuramente vittime di un sistema di violenza, sia dei custodi che degli altri custoditi.
Questa è la mappa delle 974 persone morte nelle carceri italiane, tratta dal sito Patrie Galere nel quale sono anche riportati i nomi dei deceduti, e quello sotto è il grafico con le percentuali di cause di morte. L'elenco parte dal 2002 fino ad aprile 2012.
imagecredit fattodiritto.it
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