venerdì 26 novembre 2010

Paghi il canone RAI chiunque ha l'elettricità in casa

fonte dalla rete
Non sanno più come fare per tirare su soldi. Questa è l'idea del neo-Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani. "A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, verrà chiesto di pagare il canone, perché, ragionevolmente, se uno ha l'elettricità ha anche l'apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo e solo in quel caso non pagherà" così si esprime il Ministro in un'intervista pubblicata sul Corriere.
Occorre però ragionevolmente osservare che non è affatto dimostrato l'assunto del Ministro, che chiunque ha l'elettricità in casa possiede un televisore; in più, se uno ha più di un'utenza elettrica che fa, paga più di un abbonamento? Inoltre, titolari di fornitura elettrica sono anche ditte, studi, ambulatori: ce li vedete gli operai alla catena di montaggio che guardano la tv? oppure  nell'ambulatorio del vostro medico, dove magari ci sono a stento le sedie? Forse si potrebbe fare così: chiunque guardi la televisione, fosse pure in bar, fosse pure, per sbaglio, dalla finestra di un vicino, è obbligato a pagare il canone.
E' da rilevare infine il ribaltamento dell'onere della prova, che spetta in questo caso all'accusato e non all'accusatore. Vi sono state proteste delle associazioni dei consumatori, ed è anche nata una pagina su Facebook No al canone RAI nella bolletta elettrica.
E non è ancora tutto. Epoca di crisi, ma non per le fulminanti idee dei nostri governanti.
Ho l'amara sensazione che ci toccherà fare come lui.


 





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2 commenti:

  1. Caro Paolo,
    per aiutare il governo in affanno, sei diventato una pecie di industria del post, io ero venuta per quello del colore e per poco non lo trovavo, era indietro di non so quanti post.
    Comunque, cosa vuoi che siano 100 euro all' anno, tanto hanno bisogno di soldi, il nostro comune ad esempio ha raddoppiato le multe, dichiarando che lo fa solo per il nostro bene e non per il buco da 9 milioni di euro che hanno fatto.Se paga, se paga, lo Stato siamo noi.

    Quello sul colore protesto vivamente, può essere creativo sia il rosso che il blù dipende solo dallo stato d' animo della persona e cioè se in quel momento ha più bisogno di influsso blù o rosso ( io ad esempio quando se ne è andato mio figlio ho riempito la casa di rosso...mi mancava il suo calore).
    Per il sexi, funziona così...se la donna sente che sarà sexi in nero, se lo metterà e poi guarderà gli occhi dell' uomo che le interessa in modo tale che lui se fregherà altamente di quale colore indossi...se invece la donna in un altro momento desidererà mettere il rosso...sarà la stessa cosa.
    Io la penso così...at salut grande lavoratore del web...uno smack.

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  2. Io ho una grande simpatia per te Teo, ma non sono affatto d'accordo. Improvvisamente, abolire le province, ridursi gli stipendi, scegliere fra stipendio o pensione, dimezzare il rimborso elettorale, equiparare gli anni di pensione ai nostri e così via sono, per loro, questioni insormontabili, mentre per noi "cosa vuoi che sia"? Per il tuo Comune vale lo stesso discorso.

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