Leggo questo post (scorie radioattive in viaggio) sul blog di Beppe Grillo. Se quello che riporta è vero è materia per il nostro premier e la sua crociata per la libertà e per la privacy. Un gruppo di dimostranti in attesa del passaggio di un carico ferroviario di scorie radioattive, a quanto si dice pacifico, viene caricato e fermato dalle forze dell'ordine e un consigliere dei grillini posto in stato di fermo e intimato di non usare il cellulare con la laconica spiegazione
“Che cazzo..non sei mica un parlamentare con l’immunità"
Ah ecco, perchè se era un parlamentare o un altro pezzo grosso le cose cambiavano. Forse Berlusconi si trova nelle stesse condizioni con la magistratura di quelle in cui ci troviamo noi con le forze di polizia: con quel senso di essere in balia di, di impotenza, di essere vittima spesso di un sopruso.
Se Berlusconi accusa di vivere in uno Stato di giudici qui sembra di vivere in uno Stato di polizia: forse perchè ritenevano di non essere visti, ma si può caricare con i cellulari a sirene spiegate? Se uno vuole manifestare pacificamente bisogna che si cautela: che sia di giorno, che si sia in tanti e possibilmente con riprese video, altrimenti rischi di buscarle e basta.
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