Su Al Jazeera Live Blog si segue l'evoluzione di quello che accade in Libia, ora per ora. Il bilancio è impressionante. A rafforzare queste conclusioni anche voci su decine di migliaia di morti. Ne parlano Corriere e Repubblica citando Al Arabiya come fonte (dichiarazioni di Sayed al Shanuka, membro libico della Corte Penale Internazionale), anche se altre fonti parlano di un numero di morti nettamente inferiori.
Sta di fatto che la situazione è tragica. Nonostante le molte defezioni tra i militari, la resistenza del regime è notevole.
Gira anche un filmato su decine e decine di fosse comuni scavate sulla spiaggia, pubblicato sul sito one day on earth, anche se non vi è certezza sulla sua autenticità.
Un documento audio della corrispondente dell'Ansa da Tripoli, Francesca Spinola, traccia un quadro di un paese diviso in due, insieme a un timore: l'uscita degli stranieri lascerebbe via libera al regime, senza testimoni.
Si prevedono inoltre ondate di profughi. Fonti UE stimano tra 500 mila e 1 milione e mezzo, considerando tutte le nazioni coinvolte nell'ondata rivoluzionaria, i profughi che potrebbero arrivare sulle coste dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo: Italia, Grecia e Malta. E chiaramente, questi tre paesi non potranno essere lasciati soli ad affrontare l'emergenza. Se l'Europa c'è, deve battere un colpo.
In ultimo, le dichiarazioni del premier riportate da Repubblica, che suonano più o meno così:
Che evidenzia un timore emerso da un retroscena
Il che lascia presupporre quanto fossero veritiere tutte le sbandierate amicizie, dati questi presupposti. Sarà mica colpa della politica il fatto che le cose vanno così? Oppure la politica è così perchè le cose vanno così anche al di fuori della politica?
[1]http://www.repubblica.it/esteri/2011/02/24/news/i_timori_del_cavaliere_dopo_la_svolta_adesso_quel_pazzo_ci_tirer_i_missili-12831867/?ref=HREA-1
In ultimo, le dichiarazioni del premier riportate da Repubblica, che suonano più o meno così:
"Adesso quel pazzo ci tirerà i missili"[1]
Che evidenzia un timore emerso da un retroscena
Raccontano che il Cavaliere sia rimasto scioccato dalla violenza verbale di Gheddafi. Soprattutto dalle accuse all'Italia - accuse reiterate nonostante la telefonata tra i due - di manovrare dietro gli insorti rifornendoli di armi pesanti.
A margine della riunione serale a palazzo Chigi sull'emergenza, Berlusconi ha confessato la sua paura a un ministro: "Dobbiamo stare attenti con Gheddafi, è un pazzo. Ci ha già sparato un missile una volta, non è che ce ne tira un altro contro?"[1]
Il che lascia presupporre quanto fossero veritiere tutte le sbandierate amicizie, dati questi presupposti. Sarà mica colpa della politica il fatto che le cose vanno così? Oppure la politica è così perchè le cose vanno così anche al di fuori della politica?
[1]http://www.repubblica.it/esteri/2011/02/24/news/i_timori_del_cavaliere_dopo_la_svolta_adesso_quel_pazzo_ci_tirer_i_missili-12831867/?ref=HREA-1
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