Freedom House ha appena pubblicato il suo rapporto annuale Freedom on the Net 2011, libertà sulla rete.
Siamo tra i buoni. Cioè siamo tra i paesi liberi, come si vede dalla mappa.
Sono 37 i paesi testati, in rappresentanza di tutte le forme di governo e di tutte le condizioni socio-economiche.
Insieme a questa buona notizia ce n'è una meno buona: le minacce alla libertà di internet, dal punto di vista mondiale, sono in crescita.
The study’s findings indicate that the threats to internet freedom are growing and have become more diverse. Cyber attacks, politically-motivated censorship, and government control over internet infrastructure have emerged as especially prominent threats.Nell'edizione del 2009 si erano valutati 15 Stati. Vi propongo la comparazione tra la valutazione 2009 con quella 2011 e le relative variazioni.
- Brasile. 2009 - 30 (libero) 2011 - 29 (libero) leggero miglioramento
- Cina. 2009 - 79 (non libero) 2011 - 83 (non libero) notevole calo
- Cuba. 2009 - 88 (non libero) 2011 - 87 (non libero) leggero miglioramento
- Egitto. 2009 - 51 (parzialmente libero) 2011 - 54 (parzialmente libero) notevole calo
- Estonia. 2009 - 13 (libero) 2011 - 10 (libero) notevole miglioramento
- Georgia. 2009 - 43 (parzialmente libero) 2011 - 35 (parzialmente libero) significativo miglioramento
- India. 2009 - 34 (parzialmente libero) 2011 - 36 (parzialmente libero) leggero calo
- Iran. 2009 - 76 (non libero) 2011 - 89 (non libero) significativo calo
- Kenya. 2009 - 34 (parzialmente libero) 2011 - 32 (parzialmente libero) leggero miglioramento
- Malaysia. 2009 - 41 (parzialmente libero) 2011 - 41 (parzialmente libero) nessun cambiamento
- Russia. 2009 - 49 (parzialmente libero) 2011 - 52 (parzialmente libero) notevole calo
- Sudafrica. 2009 - 24 (libero) 2011 - 26 (libero) leggero calo
- Tunisia. 2009 - 76 (non libero) 2011 - 81 (non libero) notevole calo
- Turchia. 2009 - 42 (parzialmente libero) 2011 - 45 (parzialmente libero) notevole calo
- Regno Unito. 2009 - 23 (libero) 2011 - 25 (libero) leggero calo
Legenda: 0-30 (libero); 31-60 (parzialmente libero); 61-100 (non libero)
Qui di seguito un rapporto breve su Italia, Stati Uniti e Germania.
Nei prossimi articoli scriverò degli approfondimenti sulla situazione italiana.
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Fonte
Freedom House
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