In mezzo a tanto discettare qualche osservazione (in apparenza) puntuale la si ascolta: a Omnibus, su La 7, un giornalista notava che la Moratti ha speso 12 milioni di euro per la sua campagna elettorale (contro i 15 mila di Albertini, a suo tempo) e che ci sono candidati consiglieri che arrivano a investire in campagne elettorali 300 mila euro per un posto di consigliere comunale da 1800 euro al mese. Com'è possibile? Vuoi vedere che di quel posto di consigliere comunale non interessa poi tanto lo stipendio ma qualcos'altro?
L'osservazione riguardava chiaramente la querelle sulle affermazioni della Moratti contro l'altro candidato sindaco di Milano Pisapia che, a detta di molti, fa paura, costringendo così a questi facoltosi esborsi in campagne elettorali in gran pompa.
Sempre che le cifre siano vere.
Sempre che le cifre siano vere.
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