Notizia piuttosto interessante questa: sembra che la nostra capacità di stimare le grandezze, come l'altezza della Torre Eiffel o qualsiasi altra misura di peso, numerosità o quello che vi pare, è influenzata dall'inclinazione del nostro corpo. Infatti, i risultati di questa ricerca [Eerland et al. 2011] indicano che se il soggetto, in piedi sopra una Wii Balance Board, a sua insaputa viene inclinato a sinistra, tende a sottostimare le grandezze e le stime e se viene inclinato a destra tende a sovrastimarle. Una spiegazione fornita per questo fenomeno è che il sistema di numerazione che noi adottiamo sia mentalmente che graficamente, per esempio nella semiretta dei numeri naturali, prevede che i numeri abbiano disposizione crescente verso destra e che questa rappresentazione mentale, che è anche una rappresentazione del corpo nello spazio, influenzi la nostra capacità di stimare grandezze e dimensioni.
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Altri studi avevano dimostrato come sia al campo visivo sinistro [Schwarz & Keus 2004] che alla mano sinistra [Dehaene et al. 1993] tendiamo ad associare numeri più bassi e l'opposto a mano e campo visivo destri.
Sono stati condotti due esperimenti.
Il primo esperimento prevedeva che gli studenti di psicologia (n. 33) che si sottoponevano all'esperimento si disponessero in piedi sulla pedana Wii
e fossero distribuiti in 6 gruppi con diverse serie di domande. Gli veniva detto che siccome probabilmente non avrebbero saputo la risposta alle domande dovevano fornire una stima. Le domande erano del genere visibile nella tabella qui sotto: a sinistra ci sono le domande e a destra le risposte, suddivise in inclinazione a sinistra, posizione centrale e inclinazione a destra. Come si vede, in media vi sono state stime significativamente più alte quando il corpo era inclinato a destra rispetto a quando era inclinato a sinistra e lo stesso è accaduto tra la posizione centrale e l'inclinazione a sinistra, ma non tra inclinazione destra e posizione centrale.
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Nel secondo esperimento, che ha interessato 58 studenti, l'unica variante era costituita dal range di stima, che veniva fissato nell'intervallo 1-10. Anche in questo caso, i risultati sono stati significativi in tutte le condizioni tranne tra la posizione centrale e l'inclinazione a destra. Di seguito una tabella con le domande e le risposte e il grafico delle significatività.
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Lavoro piuttosto interessante, come dicevo, non solo per le implicazioni sul nostro ruolo di periti ma soprattutto per il coinvolgimento della disposizione spaziale (sia nostra che degli altri?) in questioni come il giudizio verso gli altri, come per esempio la loro disponibilità e generosità nei nostri confronti, le aspettative, la percezione del rischio, inteso come possibili guadagni o rischi e il suo utilizzo a fini commerciali nel marketing.
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Anita Eerland, Tulio M. Guadalupe, and Rolf A. Zwaan, Leaning to the Left Makes the Eiffel Tower Seem Smaller: Posture-Modulated Estimation, Psychological Science December 2011 22: 1511-1514, first published on November 28, 2011doi:10.1177/0956797611420731
Dehaene, S., Bossini, S., & Giraux, P. (1993). The mental representation of parity and number
magnitude. Journal of Experimental Psychology: General, 122, 371-396
Schwarz, W. & Keus, I.M. (2004). Moving the eyes along the mental number line: Comparing
SNARC effects with saccadic and manual responses. Perception & Psychophysics, 66,
651-664.
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