![]() |
imagecredit transparency.org |
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Patroni Griffi ha ricevuto in questi giorni la relazione della Commissione per lo studio e l'elaborazione di proposte in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione. La Commissione è stata istituita con Decreto il 23 dicembre 2011.
Questo è il comunicato stampa del Ministero con i punti nodali nel senso della prevenzione.
- Piani di prevenzione
- Premi e anonimato
- Più monitoraggio e più rotazione
- Stop ai conflitti di interesse
- Responsabilità disciplinare
- Rendere noti i patrimoni
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIau_epa50MfQZUecLI0wVC4_vakjRwf0I6MOdkfYOFZ8tGSKa9mGY-kk9_cUwO1b1TeWErfkfmnlNpPxLn17M5IPzHqBDWu3lWkn9RgDdOWZ-kX6UKmMgcC7FeWprGB4NUjmib8y-L7I/s200/pdf.png)
Qui invece c'è il rapporto della Commissione, del quale segnalo alcuni passaggi relativi alle statistiche sulla corruzione, in cui si evidenzia una discrepanza tra corrotti e corruttori oggetto di indagine dell'autorità giudiziaria e rapporto dell'Eurobarometro.
Statistiche giudiziarie: apparente tendenza alla diminuzione di delitti e denunciati
- delitti di corruzione e concussione 2009: 311
- delitti di corruzione e concussione 2010: 223
- persone denunciate 2009: 1821
- persone denunciate 2010: 1226
- condannati in via definitiva 2007: 341
- condannati in via definitiva 2008: 295
Sondaggio di Eurobarometro del 2009:
- cittadini italiani che hanno ricevuto la richiesta o l'offerta di una tangente nell'ultimo anno: 17%
- cittadini media UE che hanno ricevuto la richiesta o l'offerta di una tangente nell'ultimo anno: 9%
- cittadini italiani che hanno pagato una tangente per servizi pubblici tra 2009-2010: 13%
- cittadini media UE che hanno pagato una tangente per servizi pubblici tra 2009-2010: 5%
Rapporto del Greco (Group of States against Corruptions) del Consiglio d'Europa:
- L'Italia non ha un programma anticorruzione coordinato. Nessuna metodologia è al momento in vigore per stimare l'efficienza delle misure anticorruzione specificamente indirizzate alla pubblica amministrazione
COMUNICATO STAMPA
LOTTA ALLA CORRUZIONE NELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
Consegnata a Patroni Griffi la relazione della commissione di
studio
Adozione di piani anticorruzione, premi e anonimato per chi
denuncia reati contro la pubblica amministrazione, sistema di
rotazione per i funzionari che lavorano nei settori più a rischio,
nuove incompatibilità. Sono queste alcune delle proposte elaborate
dalla Commissione per lo studio e l’elaborazione di proposte in
tema di trasparenza e prevenzione della corruzione nella pubblica
amministrazione. La Commissione è stata istituita dal ministro per
la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, al quale oggi
sono stati consegnati i primi esiti dell’attività svolta.
Piani di prevenzione
Nello studio viene suggerito al governo di “prevedere e imporre
l’adozione da parte delle singole amministrazioni di adeguati piani
interni con la finalità di prevenzione”. I piani, ispirati ai modelli di
risk management, serviranno a individuare “i settori nei quali più
si annida il rischio corruttivo” in modo da avviare “mappature e
programmi strategici, mezzi di promozione della cultura del
rischio all’interno dell’organizzazione, sistemi di identificazione degli
eventi rilevanti, previsione di strutture di
auditing, ruolo del risk manager .
Premi e anonimato
La commissione ritiene necessario prevedere, a tutela del
dipendente che segnala illeciti, un sistema premiale che incentivi
la segnalazione
Più monitoraggio e più rotazione
Avviare un monitoraggio dei rapporti tra l’amministrazione e i
soggetti che con la stessa stipulano i contratti o che sono
interessati in procedimenti di autorizzazione, concessione o
erogazione di vantaggi economici. Si suggerisce anche di
intensificare la rotazione degli incarichi nei gangli procedimentali
più a rischio.
Stop ai conflitti di interesse
La commissione propone di regolare i rapporti tra i titolari degli
incarichi amministrativi e gli interessi esterni ponendo divieti
laddove finiscano per influire negativamente sull’indipendenza del
funzionario. Per esempio: parentele, conflitti di interesse etc, etc.
Responsabilità disciplinare
“E’ necessario rafforzare – si legge nel lavoro della commissione
– lo strumento disciplinare nella prospettiva del contrasto dei
fenomeni di corruzione e dei conflitti di interesse, anche attraverso
l’integrazione delle ipotesi di licenziamento disciplinare”
Rendere noti i patrimoni
Si propone di rendere pubblici “i dati relativi ai titolari di incarichi
politici, di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di
indirizzo politico, di livello statale, regionale e locale: dati
quantomeno riguardanti la situazione patrimoniale complessiva
del titolare al momento dell’assunzione della carica, la titolarità di
imprese, le partecipazioni azionarie proprie, del coniuge e dei
congiunti fino al secondo grado di parentela”. Viene anche chiesto
di rendere pubblici i dati reddituali e patrimoniali almeno dei
dirigenti.
Nessun commento:
Posta un commento
Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.