Segnala l'Ansa, su uno studio della Caaf Cisl (non rintracciabile in rete, ora disponibile, vedi sotto), che le buste paga di marzo risentiranno dell'effetto tasse, ovvero saranno più leggere a causa delle aliquote addizionali Irpef di Regioni e Comuni.
Gli aumenti delle aliquote addizionali regionali si ritiene possano influire in media in questa misura
- 51 euro per uno stipendio da 1.200 euro
- 73 euro per uno stipendio da 1.700 euro
- 94 euro per uno stipendio da 2.200 euro
- 137 euro per uno stipendio da 3.200 euro
a questi vanno aggiunti gli aumenti delle addizionali comunali, per quei Comuni che le abbiano previste. Il massimo applicabile è lo 0,8%. Lo stipendiato di qui sopra, con i due tagli impositivi perde, mediamente
- stipendio da 1.200 euro: 51 euro Regione + 47 euro Comune
- stipendio da 3.200 euro: 137 euro Regione + 56 euro Comune
Se i calcoli sono corretti è sicuramente una bella cura per far riprendere i consumi. Tre le fasce di reddito esenti:
- pensionati sopra i 75 anni e con pensione fino 7.785 euro
- pensionati fino a 75 anni e con pensione fino a 7.535 euro
- lavoratori fino a 8.030 euro
Aggiornamento del 27 marzo: finalmente è disponibile online lo studio della Caaf Cisl sul quale sono basate le cifre riportate sopra.
Ecco una Tabella riguardante uno stipendio da 1.200 euro al mese con riportate le casistiche con l'addizionale regionale (0,33%) e quelle comunali (0,30%, 0,135% e 0,00%):
imagesource soldiblog.it
Uff! che sollievo! avevo iniziato a spaventarmi, poi ho visto, alla fine, che sono esenti i pensionati... Ora però ho il dubbio: fino a X... annuali o mensili? se sono mensili, no problem, chi ci arriva a quelle cifre? ma se sono annuali... perfino io con la mia pensioncina rientro nei neotassati!
RispondiEliminaBruna cara mi dispiace deluderti ma sono cifre annuali: pochi sfuggono alla tenaglia fiscale!
RispondiElimina