Si chiama metaemoglobinemia la patologia che probabilmente hanno curato i medici con il blu di metilene nel caso che la stampa ha subito chiamato del sorbitolo killer, avvenuto in uno studio medico di Barletta e che purtroppo è costato la vita a una donna e una grave intossicazione ad altre due [fonte, fonte].
La metaemoglobinemia è una patologia causata da un eccesso di metaemoglobina. La metaemoglobina è un'emoglobina in cui il ferro si presenta in uno stato di ossidazione trivalente Fe3+ invece che bivalente Fe2+. Questo cambiamento produce una modifica della capacità del ferro di legare l'ossigeno, causando una minore ossigenazione dei tessuti, cianosi e, in casi gravi, la morte.
E' dovuta essenzialmente a due cause: ingestione di sostanze tossiche o deficit genetico di reduttasi della metaemoglobina, enzimi che riducono la fisiologica (intorno 1,0%) presenza di metaemoglobina nel sangue.
Tra le sostanze tossiche introdotte dall'esterno che causano ossidazione del ferro vi sono anche nitrati e nitriti [fonte], farmaci come acido salicilico, sulfamidici, piramidone o sostanze tossiche come anilina e derivati toluolo e benzolo [fonte].
Per quanto riguarda il sorbitolo, si tratta di un alcol con caratteristiche di dolcificante pari al 60% di quelle dello zucchero ed è presente in molti frutti e usato per dolcificare caramelle e gomme da masticare, o nei dentifrici. Fa parte della classe degli alditoli, come maltitolo e isomalto, polioli ottenuti dai monosaccaridi e usati per il loro minore potere calorico e perchè non presentano un potere cariogeno come gli zuccheri, non essendo metabolizzati dai batteri della bocca [fonte, fonte, fonte]. Le reazioni avverse alla sua introduzione nell'organismo come nel caso di test allergici o per altri usi diagnostici o meno, sono
Adverse Reactions
Occasional adverse reactions may occur which include slight increases in postoperative serum glucose, inhibition of intestinal absorption of vitamin B12, fluid and electrolyte disturbances, such as acidosis, electrolyte loss, edema, dryness of the mouth, thirst and dehydration, cardiovascular/pulmonary disorders such as pulmonary congestion, hypotension, tachycardia and angina-like pains. In addition, patients unable to metabolize Sorbitol rapidly enough may develop hyperosmolar states.If an adverse reaction does occur, discontinue administration of the irrigant, evaluate the patient, institute appropriate therapeutic countermeasures and save the remainder of the fluid for examination, if deemed necessary. [fonte drugs]
Occasionalmente possono verificarsi reazioni avverse che comprendono un modesto aumento della glicemia post-operatoria, l'inibizione dell'assorbimento intestinale di vitamina B12, disturbi legati alla dinamica dei fluidi e degli elettroliti, come acidosi, perdita di elettroliti, edema, secchezza delle fauci, sete e disidratazione, disordini cardiovascolari e polmonari come come la congestione polmonare, ipotensione, tachicardia e dolori simili a quelli dell'angina. Inoltre, i pazienti che non sono in grado di metabolizzare Sorbitolo abbastanza rapidamente possono sviluppare stati iperosmolari.
Se una reazione avversa si verifica, sospendere la somministrazione dell'irrigante,valutare il paziente, proporre opportune contromisure terapeutiche e salvare il resto del fluido per l'esame, se ritenuto necessario.
Queste considerazioni dovrebbero lasciar ipotizzare che la dinamica dell'avvelenamento dovrebbe essere imputabile alla presenza di qualche contaminante nel sorbitolo, tipo nitrati, anche per via del sapore salato testimoniato da una delle intossicate più che al sorbitolo in sè. L'autopsia e l'analisi del prodotto, disposte dagli inquirenti, dovrebbe dirimere tutti i dubbi.
Breve rapporto sul caso intossicazione di Barletta con testimonianza di una delle vittime. Da Sky Tg 24.imagecredit med-ed.virginia.edu, it.wikipedia
Non so chi tu sia, non ho mai letto prima questo blog ma TI RINGRAZIO per aver scritto un post scientificamente leggibile, andando oltre al baccano del "dalli dalli al sorbitolo".
RispondiEliminaAlessandro
grazie, è quello che cerco di fare sempre, limiti permettendo
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