Le notizie si rincorrono molto velocemente ed è bene essere cauti. Mentre in prima istanza alcune fonti giornalistiche avevano parlato di contaminazione (o di sostituzione) di sostanze estranee nel sorbitolo usato a Barletta per un test di malassorbimento, ieri mattina il Ministero diffondeva questa nota, disponibile anche come traccia audio, in cui smentiva questa ipotesi:
Sorbitolo, Ministro Balduzzi: "Nessun allarme sanitario, uso improprio della sostanza. Sono vicino ai familiari della giovane vittima". AUDIO del Ministro
Il Ministro della salute, prof. Renato Balduzzi, sta seguendo la vicenda della giovane morta a Barletta ed è vicino ai familiari della vittima e delle altre persone coinvolte: "E' un episodio di gravita' inaudita, ma secondo le nostre informazioni non è tale da suscitare allarme sanitario di nessun tipo".
Il Ministero della salute precisa che nel centro clinico sequestrato dai NAS è stato utilizzato sorbitolo industriale, usato impropriamente in una soluzione per breath test, che serve per diagnosticare il malassorbimento intestinale. Allo stato non risulta alcuna contaminazione, come erroneamente riferito da notizie di stampa. Si è trattato quindi di uso improprio di sorbitolo (Sorbidex diluito con acqua del rubinetto) non medico, in un centro non autorizzato. Si resta in attesa delle analisi e dell'esame autoptico della giovane vittima, che forniranno risultati più precisi.Il Pronto soccorso dell'Ospedale di Barletta ha provveduto immediatamente ad allertare il Centro antiveleni di Pavia, organo di consulenza tecnica del Ministero della salute per la gestione della scorta nazionale di antidoti. In Pronto soccorso la prima paziente arrivata è stata subito trattata con blu di metilene con rapido miglioramento della sintomatologia. La seconda paziente ha subìto lo stesso trattamento clinico. La terza persona è deceduta sul posto per arresto cardiocircolatorio nonostante le manovre di rianimazione. Continuano le indagini sulla provenienza del prodotto usato.I Carabinieri del Nas di Padova, sulla scia dell'accaduto, hanno effettuato nel weekend un maxisequestro di 1000 tonnellate di sorbitolo in due ditte di Rovigo e Mantova.Il Ministero della salute invita coloro che hanno effettuato acquisti di sorbitolo su internet a non farne uso e a richiedere prontamente l'intervento dei Carabinieri ai fini del campionamento e delle analisi.
Il sorbitolo è utilizzato abitualmente per uso alimentare o diagnostico in campo medico. Certamente, se si trattasse di sorbitolo per uso industriale (sorbitolo etossilato, sorbitolo trioleato e così via) sarebbe sicuramente lavorato in maniera diversa da quello per uso alimentare, a seconda dell'impiego industriale desiderato: in cosmetica, nell'industria tessile, come stabilizzante di polimeri sintetici, come detergente tensioattivo. Non sempre si presenta nella stessa forma utilizzata per l'uso sull'uomo ma quand'anche lo fosse, chiaramente, potrebbe non presentarsi nella stessa concentrazione.
Passano poche ore quand'ecco rispuntare la vecchia ipotesi. A fornirla è il Corriere che utilizza fonti della Procura di Trani che sta investigando sull'accaduto: Donna morta dopo il test, ipotesi nitrito di sodio.
Che era una delle ipotesi fatte inizialmente. Non è detto che sia quella rispondente al vero. In momenti come questi le voci girano in maniera incontrollata. Il nitrito di sodio viene usato in campo alimentare, come conservante delle carni (E250), ed è in grado di legarsi all'emoglobina trasformandola in metaemoglobina: però a questo punto si spiegherebbe anche la terapia a base di blu di metilene.
Intanto, eBay blocca la vendita di tutto il sorbitolo in rete con un comunicato stampa di ieri.
eBay blocca le vendite di Sorbitolo nel mondo e collabora con le autorità impegnate nelle investigazioni
eBay è profondamente addolorata da quanto accaduto a Barletta sabato 24 marzo. Ci sentiamo vicini alla famiglia della vittima. Le indagini sono in corso e quindi non possiamo commentare sul caso. L’azienda sta cooperando con le autorità locali e internazionali ed è impegnata a fornire tutto il supporto necessario affinché sia fatta chiarezza sulla vicenda.
Il sorbitolo è un sostituto dello zucchero molto diffuso e una sostanza che può essere legalmente venduta, sia attraverso canali di vendita tradizionali che online. Detto questo, come precauzione, eBay ha immediatamente cancellato tutte le vendite di sorbitolo, che resteranno interdette fino a ulteriori chiarimenti.”
Infine, alcune parole sull'acquisto di farmaci online.L'AIFA, in una nota uscita sempre ieri afferma che il mercato di farmaci contraffatti in Italia è un fenomeno quasi inesistente, vicino allo 0,1% mentre ben diversa sarebbe la situazione su internet. Delle 40.000 farmacie online censite dall'AIFA solo l'1% sarebbe in regola. La cautela è quindi obbligatoria negli acquisti in rete, non tanto per il prodotto in sè quanto per la quasi certezza di adulterazione. Se la maggior parte dei farmaci che compriamo tranquillamente su internet in farmacia vengono venduti dietro presentazione di ricetta medica, ci sarà un motivo.
In Italia il fenomeno della contraffazione è pressoché inesistente. La percentuale dei farmaci contraffatti presenti sul nostro mercato è pari allo 0,1%, grazie soprattutto alle attività di prevenzione e contrasto tra loro complementari avviate da AIFA in collaborazione con Ministero Salute, NAS, ISS e Agenzia delle Dogane e al sistema di tracciabilità del farmaco che consente il monitoraggio, anche attraverso il bollino a lettura ottica, di ogni singola confezione.
L’incremento registrato a livello mondiale nella diffusione di farmaci contraffatti o illegali è in larga parte riconducibile al proliferare di negozi virtuali su Internet che offrono alla vendita medicinali di dubbia provenienza, o in gran parte dei casi non conformi alle informazioni riportate sull’etichetta, che attirano tuttavia clienti inconsapevoli dei rischi grazie a una serie di promesse come la riservatezza della spedizione, la qualità della produzione e le caratteristiche “naturali” degli ingredienti. Sarebbe soprattutto però il prezzo di vendita sensibilmente più basso rispetto al prodotto legale autorizzato sul mercato ad attirare gli acquirenti: basti pensare che un prodotto per il trattamento delle disfunzioni erettili viene “promosso” su Internet con un prezzo dieci volte inferiore rispetto a quello del farmaco autorizzato e distribuito attraverso i canali legali.
Solo l’1% delle 40.000 farmacie censite sarebbe legale, ovvero controllato dalle autorità competenti mentre le restanti sarebbero farmacie false o illegali.
Per chi volesse approfondire, è disponibile lo studio dell'Agenzia del farmaco con tutti i dettagli a questo indirizzo.
Un aggiornamento delle 22:57 sul Corriere sembra avvalorare l'ipotesi nitrito di sodio in quanto ne risulterebbe la presenza dall'esame autoptico. Come detto, in questo modo si comprenderebbe la terapia a base di blu di metilene. I risultati, se confermati, scagionerebbero completamente il sorbitolo, a parere mio non imputabile in quanto sostanza pura ma, eventualmente, solamente in quanto o adulterato o utilizzato nel modo sbagliato.
Un aggiornamento delle 22:57 sul Corriere sembra avvalorare l'ipotesi nitrito di sodio in quanto ne risulterebbe la presenza dall'esame autoptico. Come detto, in questo modo si comprenderebbe la terapia a base di blu di metilene. I risultati, se confermati, scagionerebbero completamente il sorbitolo, a parere mio non imputabile in quanto sostanza pura ma, eventualmente, solamente in quanto o adulterato o utilizzato nel modo sbagliato.
imagecredit benessereblog.it,
cucina.ilbloggatgore.com
agenziafarmaco.gov.it
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