Tre Garanti per vigilare sugli SMS solidali pro terremotati Emilia

Sarà che il nostro paese è così: ci sono i tecnici, e vengono chiamati i tecnici dei tecnici, c'è la Protezione Civile che si occupa della gestione dell'emergenza terremoto, ci sarebbero anche le regioni coinvolte, cioè Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ma non basta, per  controllare che i fondi raccolti con i nostri SMS siano ben spesi c'è bisogno di un Comitato di Garanti:

al fine di garantire l'efficace impiego e la supervisione sull'uso delle risorse di cui al comma 1 (gli SMS solidali, ndr) è istituito un Comitato dei Garanti, composto da tre membri scelti tra persone di riconosciuta e indiscussa moralità e indipendenza, nominati con successivo decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile, d'intesa con i Presidenti delle regioni  Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Il Comitato approva gli interventi sulla base delle proposte formulate congiuntamente dai medesimi Presidenti. [vedi Ocdpc n 4]

Anche se si specifica che a questo Comitato di Garanti non spetta nessun compenso a me viene da chiedermi: ma chi garantisce i Garanti?

Non è questa un'implicita ammissione che la corretta manipolazione di soldi pubblici, cosa che i vari enti e le varie istituzioni fanno quotidianamente, è messa in dubbio? Almeno per quanto riguarda questi SMS solidali. E perchè non anche per le risorse raccolte con i bonifici o quelle messe a disposizione dallo Stato o di qualsiasi altra provenienza? In fondo, poi, è lo stesso Capo della Protezione civile a sceglierli, questi Garanti: perchè dovremmo fidarci di lui quando li sceglie e non quando gestisce i fondi raccolti con gli SMS? Se poi li sceglie come hanno scelto i rappresentanti delle Authority...

In definitiva avrei preferito una bella lista chiara e trasparente di questi soldi, pubblicata anche online, su come sono stati spesi così, senza bisogno di tanti Garanti, con tutto il rispetto per queste figure.