Abitazioni danneggiate dal terremoto: contributi fino all'80%

Il Governo ha pubblicato il decreto con la ripartizione dei fondi per la ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto. I 2,5 miliardi saranno così ripartiti: 95% all'Emilia-Romagna (che ha avuto i maggiori danni), 4% alla Lombardia e 1% al Veneto.

Lo comunica sul suo sito la Regione Emilia-Romagna. L'entità della cifra, che viene destinata per le misure urgenti, appare comunque inferiore alle reali necessità. In quel caso, afferma il Presidente Errani, "ci batteremo affinché ne venga previsto lo stanziamento di altre". I contributi coprono fino ad un massimo dell'80% del costo sostenuto per la riparazione dei danni alle abitazioni private mentre il resto probabilmente  sarà a carico dei cittadini.

A breve sarà definito anche un Piano casa e gli interventi per le imprese: sono più di 23 mila gli edifici pubblici e privati controllati, e il 36% è risultato inagibile. Ricordo che il 7 luglio scadono i termini per la richiesta di sopralluoghi. Nei prossimi giorni, il Governo dovrebbe stabilire un analogo piano di interventi per le imprese.

Intanto, alcune risorse possono essere già utilizzate e la Regione sta preparando (nelle prossime settimane) la ripartizione, che dovrebbe essere questa:

50 milioni di euro per sostenere la ricerca delle aziende dell’area colpite dal sisma (previste sempre dal Decreto 74/2012)

[...] 10 milioni di euroall'interno dei Fondi Por-Fesr così come definito con le autorità dell'unione europea, per contribuire immediatamente a sostenere i costi degli spostamenti. 

[...]  80 milioni dell’Inail per rafforzare e coniugare la sicurezza del lavoro e la sicurezza sismica. [Regione cit.]

Articolo originale della Regione:  Contributi fino all'80% per le abitazioni danneggiate dal terremoto.