Grillo: "Tornerò in televisione"

Campagna elettorale piena di sorprese, questa, e assai movimentata. Non contenti di apprendere che Berlusconi ha pronto un contratto con gli italiani nuovo di zecca veniamo a sapere che anche Beppe Grillo si è lasciato scappare qualche inaspettata parola sugli odiati media: "L'ultima settimana io apparirò" e "Ci vado perchè è anche giusto che ci debba andare". E così, l'ultima settimana di campagna elettorale, da Ravenna, una delle tappe dello tsunami tour, Grillo cala l'asso, cambia strategia e afferma che  andrà in televisione, non si sa in quale trasmissione e su quale rete, se a un dibattito o a un'intervista, ma ci andrà. Io ho un'idea di quale rete e trasmissione sceglierà.

Probabilmente il cambiamento si deve alla necessità di riaccendere l'entusiasmo per il Movimento, un  po' assopito in questi ultimi tempi, ora che l'interesse della televisione, e dunque dell'opinione pubblica, è divisa tra rientro di Berlusconi, cambio di strategia di Monti e beghe bancarie del Pd. Con inusuale leggerezza Grillo viene meno alle parole dette da sempre, causa dell'allontanamento dei "traditori" che ci erano andati, e dichiara di volerci andare, proprio in quell'ultima settimana forse fondamentale per gli indecisi, consapevole dell'importanza che svolge l'esserci, l'essere presente, e del fatto che la rete e i comizi lasciano sempre qualcuno non raggiunto.